Sono poche le persone a conoscenza dell’esistenza del jackfruit: il frutto più grande al mondo, capace di nascere sugli alberi. Nativo dell’India, è davvero particolare, non solo per il suo aspetto, ma anche per il suo sapore. Scopriamo insieme questo straordinario frutto.
Allo scoperta del jackfruit
Il jackfruit, conosciuto in Italia con il nome di giaca, è un frutto dalle proporzioni davvero sorprendenti. Il frutto si presenta di forma ovale e può raggiungere una grandezza pari a 30 kg e 40 cm di diametro. Davvero sorprendente! Ma la cosa davvero particolare è che il jackfruit, non nasce da una pianta bassa tipo l’anguria, ma nasce da un albero molto robusto che può raggiungere anche i 20 metri di altezza. Il frutto ha una buccia spessa di colore giallo-verde, totalmente ricoperta da piccole spine.
Proprio come la banana, il jackfruit viene raccolto quando ancora acerbo, poichè continua la sua maturazione anche staccato dall’albero. La sua polpa, di un colore giallo intenso può cambiare a seconda della qualità. I jackfruit a polpa soda hanno una consistenza più asciutta e acerba, i frutti con polpa tenera sono invece, succulenti e dolci. In alimentazione questo frutto viene utilizzato in ogni sua parte e in modi differenti, vediamoli insieme.
Uso in cucina
Una volta raggiunta la sua maturazione, il jackfruit inizia ad emanare un profumo molto intenso. La sua polpa viene solitamente utilizzata cruda, in frullati o al naturale.
Il sapore infatti varia da crudo a cotto: da crudo ricorda l‘ananas con sentori di mela e vaniglia, da cotto stravolge completamente il suo sapore ricordando la carne di maiale. Proprio per questa sua mutazione di sapore, il giaca è in realtà molto versatile in cucina: arrostito, bollito, fritto, candito, sotto sale, per preparazioni dolci e salate insomma ha una vastissima gamma di utilizzi.
Non è solo la polpa ad essere commestibile, ma anche i suoi semi. Ogni frutto può contenere fino a 500 semi, bianchi e grossi. Anche questi hanno molteplici usi in cucina:
- Arrostiti, come la normale frutta secca;
- Bolliti, come i legumi;
- Disidratati e macinati, per ricavare una farina utilizzabile per vari usi.
Proprietà del jackfruit
La grandezza di questo frutto non si limita alla dimensione, ma si espande anche alle sue proprietà nutritive. Molto ricco di vitamine e minerali come: vitamina C, B6, B1, calcio, ferro, potassio, fosforo, magnesio, è un vero alleato del nostro sistema immunitario, ma non finisce qui. Povero di grassi è però ricco di calorie, ciò lo rende ottimo per un’alimentazione sana.
Quello che particolarmente spicca comunque, sono i suoi antiossidanti utili per il rinnovo delle cellule del corpo, e quindi ottimo per la salute di occhi, cuore, pelle, eccetera.
Curiosità
Fatto curioso è che il jackfruit è stato definito “alimento del futuro”, perchè? I motivi sono almeno 3 motivi.
- Capacità d’adattamento: l‘Artocarpus heterophyllus (albero del jackfruit) ha una grande capacità d’adattamento anche a climi molto aridi. Si considera, che la facilità di coltivazione superi addirittura quella del grano e del mais;
- Molti semi: come abbiamo visto, ogni frutto contiene fino a 500 semi, quindi 500 nuove possibilità di coltivazione;
- Molteplici usi: Non solo il frutto con i suoi semi ha molti usi in cucina, come abbiamo visto, ma l’albero in se per se ha molte finalità di utilizzo. Le sue foglie sono cibo per molti animali, il legno produce una sostanza appiccicosa, simile alla resina, ottima da utilizzare come colla. Dal frutto e dai semi si ricava una tintura naturale capace di colorare gli indumenti.
Queste qualità insieme a tutte quelle che abbiamo visto prima, rendono questo non solo il jackfruit, ma tutta la pianta, davvero sorprendente e unica.