Hai mai sognato di poter vivere come dentro ad una favola? Allora non puoi assolutamente perderti questo luogo: il castello fiabesco in Italia!
Quando eravamo bambini e bambine sognavamo sempre di sfidare il cattivo o la strega cattiva, in modo da conquistare la bella fanciulla o il bellissimo principe. Ecco, adesso possiamo farlo ma senza combattere! Come?
Andando a vedere un luogo davvero maestoso che delizia grazie anche alla sua bellezza.
Il castello è quello di Rocchetta Mattei. Per chi non lo avesse mai sentito nominare, occorre sapere che si trova solo a due passi da Bologna, all’interno del comune di Grizzana Morandi, ovvero nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano.
Questo è un castello che sembra proprio uscito da uno studio della Disney, grazie alle caratteristiche architettoniche e al suo stile.
Ma per conoscere meglio le caratteristiche e lo stesso carattere di tale bellissima dimora, è opportuno anche parlare in breve del suo proprietario, ovvero il conte Cesare Mattei. Il castello di Rocchetta Mattei è stato costruito tra il 1850 e il 1859, ma la sua architettura e gli stessi interni vennero terminati secondo una logica ben chiara.
Qui, l’intento inseguito dallo stesso conte era quello di ideare un luogo dove fosse possibile provare delle cure alternative in grado di sostituire la medicina moderna. Il conte la definiva inutile, proprio per questo è a lui che si deve il metodo di cura chiamato Elettromeopatia.
L’elettromeopatia era una nuova medicina che combinava degli elementi botanici con degli elementi misteriosi “elettrofluidi”. Il conte in prima persona sperimentò tale innovazione su se stesso nelle cantine del castello.
Anche se venne considerato pazzo, la sua è stata una scoperta che portò un grande successo, tanto che nel 1896, l’anno della sua morte, si diffuse subito in Europa, America e persino in Cina.
L’elettromeopatia ha continuato ad essere sperimentata fino al 1956, l’ultimo anno in cui sono stati registrati i dati su tale tipo di trattamento. Ma anche se tutto sembra sia ormai scomparso, il segreto del conte Mattei sarebbe adesso è custodito dall’erede del suo collaboratore, ovvero Mario Venturoli.
Il castello di Rocchetta Mattei fu costruito in uno stile moresco, che era lo stile più diffuso nel XIX secolo. Una volta all’interno del castello sembrerà di trovarsi in un labirinto di enormi stanze, torri, cortili e corridoi. Le sale tra le più interessanti da visitare sono le seguenti:
Da non dimenticare di salire sulla Scala della Torre e attraversare l’antico ponte levatoio. La tomba del Conte si trova proprio nella stupenda Sala delle Maioliche. La particolarità sta anche nel bellissimo cortile dell’Alhambra, che riporta e ricrea lo stesso edificio moresco di Granada.
Tutte le attrezzature e i mobili del Conte sono ancora intatti, eccezione fatta per dei restauri aperti al pubblico.
Se provenite da sud o da Bologna, dovete prendere la A1 ed uscire a Sasso Marconi per poi proseguire sulla SS64 fino a Riola. Invece, da nord o da Firenze, dovete prendere l’autostrada A1 in direzione Bologna, uscire a Pian Del voglio, proseguire per Castiglion dei Pepoli e continuare per Camugnano e Riola.