Abiti in condominio e vuoi sapere se è legale usare un barbecue in balcone? Vediamo cosa dice la legge, per evitare di commettere infrazioni che potrebbero costarci caro!
Fare il barbecue in balcone è decisamente una valida alternativa per chi non ha a disposizione un giardino e vuole godersi il piacere di fare una grigliata in casa propria.
Ma se si abita in condominio è possibile farlo? Per essere più precisi, fare un barbecue in balcone è legale? Scopriamo di più su questa attività che è abbastanza piacevole e divertente, ma che può diventare una seccatura per i vicini che devono respirare il fumo e l’odore della grigliata!
Di solito, quando uno vive in un appartamento in condominio, ne usufruisce a proprio piacimento. Allo stesso modo, se si ha voglia di fare un barbecue sul balcone perché non si possiede un giardino, lo si fa, stando attenti a non urtare la sensibilità dei vicini.
E’ chiaro che bisogna avere dei vicini tolleranti per fare carne o verdure alla griglia in balcone, ma ovviamente tutto dipende anche da quante volte alla settimana si decide di fare una grigliata, e quindi di produrre fumo e odori fastidiosi.
Non tutti però sono disposti a sopportare il fumo che arriva dal balcone del vicino, quindi come comportarsi? Anzi, cosa dice la legge in merito? Scopriamolo di seguito.
Il Codice civile consente al proprietario o a chi abita in un appartamento in affitto di contestare i vicino quando questi causa immissioni moleste derivanti dalla sua casa. Questo vuol dire che se il fumo del barbecue acceso in balcone arreca un tale fastidio da non essere tollerabile, il vicino di casa può citare in giudizio il condomino.
Quello che emerge quindi dalla legge è proprio la soglia della tollerabilità normale, che per ciascun individuo è diversa. Ogni caso va valutato singolarmente e occorre buon senso, oltre che l’aiuto di testimoni.
In parole povere, un giudice chiamato a giudicare la situazione, non impedirà ad un condomino di fare una grigliata sul balcone, a condizione che il fumo non arrechi fastidi ai vicini.
A parte la legge, che come abbiamo visto non vieta di fare il barbecue in balcone, bisogna tenere conto di un importante documento, ovvero del regolamento condominiale. Infatti, se nel regolamento è presenta una clausola che stabilisce il divieto di fare il barbecue in balcone, allora non c’è nulla da fare.
Proprio così, se il regolamento del condominio vieta categoricamente di fare grigliate sul balcone, nessuno può farlo, a prescindere se i fumi siano tollerabili o meno. In questo caso bisogna mettersi l’animo in pace e cercare altrove luoghi dove fare il barbecue!
Cosa succede se un condomino accusa il vicino di aver procurato danni a causa del fumo prodotto dal barbecue sul balcone? Può capitare, per esempio, che gli odori della grigliata inzuppino tende o vestiti, o magari i rivestimenti dei divani.
Stando ad una sentenza emessa dal tribunale di Vicenza, i vicini che hanno subito danni prodotti dai fumi del barbecue sul balcone non hanno diritto al risarcimento. I danni in questo caso vengono considerati irrisori, e più che di danni si tratta di fastidi, che quindi non vanno risarciti.