L’amaro pucchiacchella è un famoso liquore tipico campano. Vediamo, dunque, come prepararlo in casa.
L’amaro pucchiacchella è molto conosciuto e apprezzato soprattutto nella regione Campania. C’è un metodo veloce per prepararlo al meglio.
Le proprietà della portulaca
La portulaca è una pianta molto diffusa nei giardini italiani. In genere, dato che è infestante, potrebbe essere considerata abbastanza fastidiosa per chi ha il pollice verde.
In effetti, la portulaca, se presente, può invadere le aiuole e i nostri vasi di fiori. Questa pianta, in particolare, appartiene alla famiglia delle Portulacaceae, e, stando agli esperti, dovrebbe essere originaria dell’Asia.
Comunque sia, anche se se ne parla al singolare, in realtà, esistono tanti tipi differenti di portulaca.
Nella fattispecie, quella che si considera commestibile si chiama, per la precisione, portulaca oleracea. Quest’ultima, quindi, è caratterizzata da foglie di colore verde da una tonalità chiara e da una forma tondeggiante.
La portulaca, di solito, predilige ambienti soleggiati, ma cresce tranquillamente senza aver bisogno di essere innaffiata di frequente.
Inoltre, come si accennava, è edibile e non è nemmeno dannosa per gli eventuali animali che teniamo in giardino o nelle vicinanze di essa.
La portulaca, nella regione Campania è un erba molto preziosa che viene utilizzata, in primis, per la preparazione di un’insalata tipica di Ischia, cioè la bellissima isola situata nel Golfo di Napoli.
La portulaca, peraltro, presenta persino delle caratteristiche interessanti per il nostro organismo.
A tal proposito, possiamo ricordare che questa pianta ha proprietà anti-diabetiche e depurative. Per di più, a quanto pare, è anche ricca di acidi grassi polinsaturi di tipo Omega 3.
Questi ultimi svolgono una funzione davvero importante per il nostro corpo, poiché sono in grado di ridurre il livello di colesterolo e di prevenire alcune malattie cardiovascolari.
In realtà, però, la portulaca è persino l’ingrediente perfetto per preparare il noto amaro pucchiacchella.
In effetti, il nome di questo liquore non è altro che la parola dialettale campana per riferirsi, per l’appunto, alla portulaca.
Se volete, dunque, sapere come fare per preparare un buon amaro pucchiacchella fatto in casa, allora, non vi resta che proseguire e leggere le prossime righe.
Il metodo che vi indichiamo per la realizzazione di questo speciale liquore, peraltro, è molto semplice, veloce e alla portata anche dei meno esperti.
L’amaro pucchiacchella
L'amaro pucchiacchella
Equipment
- 1 barattolo di vetro
- 1 pentola
- 1 bottiglia
Ingredienti
- 150 gr portulaca
- 500 ml acqua
- 400 ml alcool 95 gradi
- 450 gr zucchero
Istruzioni
- Anzitutto, procuratevi una manciata di portulaca e lavatela per bene sotto acqua corrente.
- Asciugate l'erba e riponetela in un barattolo di vetro, contenente dell'alcool.
- Chiudete il barattolo e lasciatelo macerare per una ventina di giorni.
- Una volta al giorno, però, dovete scuotere energicamente il barattolo.
- Quando sarà trascorso il tempo necessario, quindi, prendete una pentola piena d'acqua e portate a bollore.
- Aggiungete lo zucchero e fatelo sciogliere.
- Lasciate raffreddare e poi unitelo al liquore filtrato in precedenza.
- Imbottigliate e fate riposare per 2 mesi.
- L'amaro pucchiacchella, dopo sessanta giorni, sarà pronto. Servitelo freddo.
Gli alimenti da abbinare all’amaro pucchiacchella
L’amaro pucchiacchella è, di certo, uno dei liquori più gettonati quando ci si trova nella regione Campania, e, in particolar modo, nella stupenda isola di Ischia.
Questo liquore a base di erba portulaca selvatica, infatti, ha una grande storia alle spalle e la sua ricetta è molto antica.
Con questo tipo di liquore, quindi, potreste abbinare qualche alimento come, per esempio, un tagliere di formaggi, ma anche una buona torta di mele, servita come dessert, a fine pasto.