Siete curiosi di conoscere tutti gli utilizzi della noce moscata in cucina? Con il suo sapore unico e inconfondibile, questa spezia antichissima è tra le più apprezzate in cucina, sebbene sia ad alto contenuto calorico e sia anche molto forte. Adatta sia ai piatti dolci che salati, la noce moscata vanta numerose proprietà. Scopriamo insieme i suoi benefici, i suoi usi, ma anche le sue controindicazioni.
La noce moscata è il nocciolo di un frutto dell’albero Myristica fragrans, coltivato principalmente in Indonesia (più precisamente sulle isole Molucche). Viene chiamata così (noce di Moscata) perché si fa riferimento alla capitale dello stato dell’Oman, luogo dove viene maggiormente commercializzata.
Da secoli diffusa in tutto il mondo arabo, questa spezia è da sempre considerata un prodotto pregiato in Occidente.
Questa spezia, pur essendo ricca di calorie (525 calorie ogni 100 grammi di prodotto), è anche ricca di acqua, vitamina A, C e B, ma anche proteine e sali minerali tra cui potassio, calcio, fosforo e magnesio.
Poiché vanta importanti proprietà depurative e carminative, questa spezia nei tempi antichi era usata per fare decotti e infusi allo scopo di curare nausea, vomito, disturbi digestivi e mal di stomaco. Può anche essere usata per chi soffre di problemi di gas intestinali e coliche renali.
Avendo proprietà antibatteriche e antimicotiche, oltre a depurare il fegato e i reni, è ottima anche per disinfettare le vie urinarie.
Secondo gli esperti, la noce moscata ha potenti effetti anche sull’umore delle persone, poiché favorisce il rilassamento e riduce l’ansia e lo stress, oltre ad essere ottima per combattere l’insonnia.
Ma davvero la nove moscata è allucinogena? La risposta è sì, ecco perché è fortemente sconsigliato consumare questa spezia in dosaggi elevati. Il motivo è la presenza della miristicina contenuta nell’olio essenziale della pianta della Myristica Fragrans.
La noce moscata, presa in dosaggi superiori ai 5 grammi provoca convulsioni e allucinazioni, ma anche vomito, diarrea e sudorazione. La dose quotidiana consigliata è di 2 grammi, un dosaggio comunque molto elevato se si usa come spezia in cucina.
Fortemente sconsigliata in gravidanza, non può essere assunta fa chi soffre di epilessia o assume antidepressivi.
Potete comprare questa spezia in polvere o in semi bianchi o marroni. L’ideale è comprare le noci e grattuggiarle al momento. Può essere usata nella besciamella, ma anche nel ripieno della pasta fresca come ravioli, tortellini o cappelletti. C’è anche chi la aggiunge alla lasagna e ai cannelloni.
Questa spezia può essere anche usata per insaporire verdire arrostite o fatte in padella, vellutate, purè di patate, ma anche per preparazioni dolci come biscotti, torte, creme e marmellate.
C’è anche chi usa questa spezia indonesiana per insaporire spezzatino e stufato o per fare il liquore o gli infusi.
Ingrediente principe della cucina mediorientale, indiana e indonesiana, viene usato per fare il garam marsala.