Avete mai assaggiato i fiori di sambuco? Probabilmente molti di voi leggendo questa domanda ora stanno storcendo il naso, ma in realtà questi fiori sono commestibili e possono essere usati in svariati modi in cucina in un gran numero di ricette creative. Questi profumatissimi fiorellini bianchi caratterizzati da una forma a stella sono tipici del periodo primaverile, in particolare dei mesi di maggio e giugno. Siete curiosi di saperne di più? Allora non vi resta che continuare la lettura di questo interessante articolo.
Il sambuco ha origini antichissime ed è utilizzato sin dalla notte dei tempi come rimedio fitoterapico. Vengono usati sia i fiori che i frutti sia per scopi curativi che in cucina.
I fiori di sambuco sbocciano nel mese di maggio e possono essere usati per le loro innumerevoli proprietà benefiche. Hanno una funzione diuretica, emolliente, antinevralgica, lassativa, diaforetica (ossia ha la capacità di favorire la sudorazione), ematica, antireumatica, depurativa e bronchiale. Possono anche essere usati in cucina in innumerevoli modalità. Scopriamo insieme quali sono.
Questa bevanda dissetante è perfetta da bere nelle calde giornate di giugno. La preparazione di questo sciroppo è davvero semplicissima. Basta prendere i fiori di sambuco, togliere la base del gambo e metterli ad infusione insieme a 3 limoni affettati in 1 litro di acqua per 24 ore.
Dopo questo step prendete i fiori, filtrateli ed asciugateli bene con un canovaccio pulito. Uniteli allo zucchero (1 kg) e a 150 ml di aceto bianco di mele. Cuocete il tutto per 2 minuti. Spento il fuoco, lasciate raffreddare lo sciroppo e poi versatelo in una bottiglia di vetro e conservatela in un luogo asciutto e buio.
Questo cocktail è amatissimo dai giovani per fare aperitivo. Si prepara con prosecco, sciroppo di fiori di sambuco, soda e foglioline di menta. Si tratta di una bevanda poco alcolica, molto dissetante e davvero saporita, perfetta da sorseggiare con gli amici nelle calde sere d’estate. L’Hugo Spritz ha origini italiane (precisamente nella regione Alto Adige)e recenti (risale al 2005) ed in breve tempo ha conquistato tutto l’Europa come valida alternativa al classico Spritz.
Sapevate che i fiori di sambuco possono essere cucinati fritti? Le frittelle di fiori di sambuco sono una vera bontà. Basta prendere i fiori, lavarli ed asciugarli bene con un canovaccio asciutto e pulito.
Dopodiché vanno passati in una pastella a base di uova, farina e acqua e infine tuffati nell’olio bollente. Possono essere uno sfizioso aperitivo salato oppure anche un aperitivo dolce (in questo caso ricordate di aggiungere nella pastella lo zucchero di canna prima di friggerli).
I fiori di sambuco possono anche essere aggiunti nell’impasto dei pancakes con sciroppo d’acero.