Dal colore verde intenso e le tantissime proprietà nutritive, l’alga spirulina è uno dei cibi in uso moderno, più sorprendenti di sempre. Perfetta soprattutto per chi segue uno stile di vita vegano. Scopriamo insieme quest’alga.
La spirulina è un’alga dal colorito molto particolare, principalmente verde e con toni azzurri. Originaria dell’America Centrale, cresce prevalentemente in acque dolci di alcuni laghi americani e africani. I suoi valori nutrizionali sono davvero sorprendenti: riesce a fornire al nostro organismo una quantità di calcio ben 8 volte maggiore a quella fornita dal latte, e ferro 34 volte più degli spinaci. Inoltre è ricca di betacarotene molto più delle carote.
L’alga spirulina non si limita a questo, ci fornisce vitamine del gruppo K, B, E, A; è ricca anche di acidi grassi e tanti antiossidanti, ma anche di sali minerali come il magnesio, il rame, il selenio e il potassio.
Quest’alga ha raggiunto la sua più grande espansione solo di recente grazie all’industrializzazione e ai media, che ne hanno diffuso le sorprendenti qualità. Ma quest’alga in realtà è ben più antica, è infatti presente nel nostro pianeta da 3,5 miliardi di anni. Ai popoli antichi erano ben note anche le sue qualità benefiche, infatti i popoli aztechi, le consideravano “cibo degli dei” e le somministravano ai bambini, alle persone anziane, alle donne in gravidanza e ai guerrieri.
Una delle particolarità di quest’alga è che, essendo di acqua dolce non contiene iodio, quindi non va a modifica le funzionalità della tiroide. Al contrario e ricca di clorofilla, molecola molto utile al nostro organismo. Ciò che la rende speciale è la sua composizione, molto simile a quella del sangue umano, infatti è indicata per la cura dell’anemia e aiuta a potenziare la massa muscolare.
L’alga spirulina e un’alleata soprattutto di chi segue un regime vegetariano o vegano perché? Ha la capacità di apportare al nostro organismo il 70% gli aminoacidi ed ha un altissimo contenuto di proteine. Inoltre è molto facile da assimilare, migliora il metabolismo ed aumenta l’energia. Aiuta anche a potenziare l’eliminazione delle tossine e dai metalli, cose che potrebbero intossicare organo importanti come il fegato. Questo è possibile grazie all’acido alginico, una sostanza che, una volta legata con queste tossine, ne aiuta l’eliminazione.
Oggi è molto facile trovare quest’alga in commercio, il formato più diffuso è quello in polvere, ma è anche venduta sotto forma di compresse. In ogni caso è importante controllare sempre l’origine e assicurarsi che abbia una certificazione.
L’alga spirulina in cucina è molto semplice da utilizzare. Essendo una polvere fine, è molto facile da miscelare con prodotti liquidi come ad esempio i centrifugati o le bevande vegetali, in questo modo ne esalteremo le qualità riempiendole di vitamine essenziali.
Altra cosa particolare è la capacità di quest’alga di donare colore a qualsiasi preparazione nella quale viene aggiunto. Si potrebbe facilmente ottenere un tipo di pasta colorata come ad esempio gli gnocchi o della pasta fatta in casa. L’unica cosa di cui stare attenti, nell’uso della spirulina in alimenti che successivamente andranno cotti, è la temperatura, questa infatti può azzerare le qualità positive dell’alga.
Quindi nel caso in cui venisse utilizzata nella preparazione di pasta o gnocchi, o altro (crepes, pancake e altro) questi andrebbero cotti per massimo 3 minuti. A crudo invece può essere aggiunta ovunque: in insalate, minestre, frullati, sulla frutta fresca, nello yogurt e ovunque si abbia voglia di sperimentare.
Indipendentemente dal formato che acquistiamo, che sia in polvere o in compresse, l’alga spirulina va assunta in certe quantità specifiche giornaliere, per poter usufruire appieno dei benefici. Nelle confezioni di spirulina in compresse di solito è indicato già il quantitativo minimo e massimo in base alla concentrazione di ogni capsula.
Quando si parla di polvere invece, la dose considerata è di almeno 5 grammi nell’arco della giornata. Inizialmente comunque, si consiglia di assumerne soli 2 grammi, per poi aumentare man mano fino ad arrivare ai 5 grammi. Dosi inferiori ai due grammi renderebbero l’uso della spirulina inutile, poiché non fornirebbe all’organismo una quantità tale di nutrienti da essere di beneficio. Superare invece i 5 grammi potrebbe indurre il corpo in eventuali controindicazioni. Le confezioni comunque contengono solitamente le indicazioni adatte per non sbagliare, leggiamo quindi sempre bene le etichette.
In commercio si trovano sia confezioni di spirulina blu sia confezioni di spirulina verde, ma qual è la differenza? La vera spirulina ha un colore verde intenso in alcune preparazioni commercializzate però, viene aggiunta la ficocianina, un pigmento che dona alla spirulina una tonalità bluastra.
La ficocianina comunque è un potente antiossidante presente nella spirulina stessa. Nel caso della spirulina blu viene isolato solo questo antiossidante e poi successivamente, viene aggiunto in quantità maggiore alla classica spirulina verde. La ficocianina ha molti benefici per il nostro organismo è infatti un antiossidante molto potente in grado di potenziare il sistema immunitario e prevenire l’invecchiamento delle cellule.
Possiamo quindi dire che la spirulina blu in commercio ha una marcia in più, ecco perché di solito ha anche un prezzo maggiore di quella verde.