L’idea di poter avere un caffè da preparare in un attimo e ovunque ci si trova è davvero allettante. Ecco perchè da qualche anno è stato creato il caffè solubile o istantaneo. Scopriamo meglio questo prodotto e come utilizzarlo al meglio.
Il caffè solubile
Il solubile, si presenta come una polvere dal profumo intenso e la capacità di sciogliersi a contatto con dei liquidi. I puristi del caffè reputeranno questa preparazione probabilmente un insulto al caffè. Lungi da noi è paragonare la bevanda ottenuta con il caffè solubile ad un buon espresso, ma in fin dei conti sempre caffè è.
Ottenere i i granelli solubili è possibile grazie alla liofilizzazione dell’estratto di caffè. Oggi ormai ci sono molte aziende che lo producono e ne hanno anche varie versioni: decaffeinato, arabica e robusta. Dire quale sia il prodotto migliore o la marca migliore è soggettivo, dipende dal gusto personale di chi beve la bevanda. Alcune hanno un sapore più deciso, altre più delicato e aromatico. A prescindere da quale acquisteremo, il risultato sarà lo stesso, un caffè pronto in un attimo.
Differenze tra caffè in polvere, solubile e istantaneo
Caffè istantaneo, caffè solubile e caffè in polvere, sono 3 preparazioni ben distinte tra loro. Qualcuno potrebbe confonderle, o pensare siano la stessa cosa, tuttavia cambia sia la tecnica che permette di ottenere la polvere, sia la procedura da utilizzare per la bevanda. Vediamo quindi nel dettaglio queste tre preparazioni così da capirne tutte le differenze:
- Caffè solubile: è ottenuto da un processo di liofilizzazione o essiccazione spray. In questo processo i chicchi vengono essiccati e privati di ogni traccia di acqua grazie alla riduzione in polvere. L’intensità del prodotto può cambiare a seconda dei chicchi utilizzati. La polvere ottenuta, verrà poi unita ad una bevanda calda (latte o acqua) per ottenere la bevanda desiderata;
- Caffè istantaneo: benché la tecnica per ottenere la bevanda finale è pressoché la stessa, il prodotto primario è ottenuto in modo molto diverso. L’essiccazione del caffè fresco, appena macinato può avvenire a getto d’aria calda o a spruzzo. Il prodotto appare a grani o piccoli cristalli e la bevanda ottenuta ha un sapore meno intenso;
- Caffè in polvere: in questo caso la polvere è ottenuta dal cicchi di caffè tostati, che vengono macinati. Il sapore della bevanda ottenuta è intenso e corposo. La preparazione della bevanda richiede però l’uso obbligatorio di macchine apposite, siano esse moka o macchina per il caffè espresso.
Il risultato finale in ogni caso sarà una tazza di caffè, ciò che cambierà è l’aroma ed eventualmente la preparazione. Ma vediamo nel dettaglio quali passaggi utilizzare per ottenere una bevanda istantanea buona come quella preparata con la moka.
Preparazione del caffè solubile o istantaneo
Preparare il caffè solubile o istantaneo richiede gli stessi identici passaggi, quindi che sia uno o l’altro vediamo i passaggi da utilizzare per ottenere la bevanda perfetta.
- Versiamo 2 cucchiaini in una tazzina di caffè;
- Aggiungiamo acqua calda fino a riempire meno di mezza tazzina;
- Mescoliamo bene fino a completo scioglimento della polvere;
- Aggiungiamo l’acqua nella quantità che preferiamo;
- Zuccheriamo a piacere.
Per rendere la bevanda più cremosa è possibile sostituire l’acqua con il latte o arricchire la bevanda con un ciuffo di panna montata. Possiamo anche arricchirla con aromi come la vaniglia o la cannella e addolcirla con sciroppo d’agave o d’acero per renderla più aromatica.
Consigli finali
Per un buon caffè istantaneo è fondamentale la temperatura dell’acqua. L’acqua per questa preparazione dev’essere ad una temperatura compresa tra i 70 e gli 80° (Celsius). Quindi importante è che non sia troppo bollente, ne troppo fredda.