Non tutti sanno come togliere l’amido dalla pasta o dal riso in modo corretto. Alcuni adottano un metodo sbagliato che può finire col compromettere la bontà del nostro piatto. Ecco alcuni consigli che possono rivelarsi molto utili ai fornelli.
Con la bella stagione alle porte, si inizia a pensare a piatti più freschi e veloci da preparare. Uno dei cavalli di battaglia delle famiglie Italiane sono le insalate. Non inteso come verdura, ma insalate di pasta o riso.
Un classico piatto che piace a tutti, non necessita di ingredienti specifici, un ottimo “svuota frigo” quando abbiamo tanti piccoli avanzi. Per quanto sia semplice però, anche questo piatto ha i suoi piccoli accorgimenti. Come prepariamo un’ottima insalata di pasta senza che risulti collosa dopo la cottura? Vediamo come eliminare l’amido senza togliere sapore alla pasta.
Che ruolo ha l’amido della pasta? Come eliminarlo del tutto
Come ben sappiamo l’amido è una sostanza gelatinosa che rende morbida la pasta, questo fenomeno è dovuto dalla temperatura dell’acqua. Cuocendo la pasta viene idratata e rilascia amido, se in piccole quantità aiuta a legare con il condimento, ma se in eccesso rende la pasta scotta. Il segreto viene dal tempo di cottura.
Se questa viene prolungata oltre il tempo ottimale, la pasta continua il rilascio dell’amido, diventando molle. In molte ricette l’amido della pasta è essenziale per la buona riuscita del piatto. Infatti, se prendiamo come esempio le paste che non hanno salse come condimento, hanno bisogno di essere mantecate più a lungo. Spadellando per alcuni minuti in padella con dell’acqua di cottura, avremo una sorta di crema che andrà a legare anche una semplice aglio e olio. Mentre per tanti altri piatti l’amido ha bisogno di essere eliminato.
Anche il riso contiene molto amido. Infatti, come avrete potuto notare, siccome la sua cottura non avviene prima dei 14 minuti, l’amido ha molto tempo per essere rilasciato, rendendo i chicchi appiccicosi. Se invece prima della cottura viene sciacquato sotto acqua corrente fredda, cuocendo i chicchi resteranno ben separati tra loro.
Perché e come eliminare l’amido
Eliminare l’amido alla pasta significa togliere quella consistenza morbida che sicuramente non è piacevole al palato. Infatti quando si prepara una pasta fredda estiva, il processo di eliminazione dell’amido è d’obbligo per avere un’insalata di pasta perfetta. Il consiglio è quello di sciacquare immediatamente la pasta dopo la cottura sotto un getto di acqua corrente fredda.
Così facendo l’amido andrà via dalla superfice e la pasta si raffredderà rapidamente, recuperando anche tempo se siamo di fretta. L’unica nota negativa di questo passaggio, è la perdita non solo dell’amido ma anche del sapore. Siccome l’amido è uno zucchero sottoforma di carboidrato, eliminandolo otterremo una pasta insapore. Se invece abbiamo del tempo a disposizione, anziché andare a sciacquare la pasta, possiamo farla raffreddare.
Basterà scolarla 2 minuti prima del tempo di cottura, preparare un vassoio unto con olio di oliva, stendere la pasta dopo averla scolata e lasciarla raffreddare. In questo modo riusciamo a mantenere quel sapore inconfondibile di una buona pasta e non risulterà scotta. Ricordiamo che l’amido lo troviamo anche in altri alimenti.
Le patate ne sono ricche, i cereali (orzo, mais, avena), pane, polenta e biscotti. Se viene consumato in grosse quantità, si ottiene un innalzamento della glicemia. Quindi per chi segue una dieta sciacquare riso e pasta è un buon vantaggio per la linea.