Sapevate che esiste un galateo anche per mangiare le olive? Al momento dell’aperitivo le deliziose olive, specialmente quelle bianche, non mancano mai come stuzzichino insieme a taralli e patatine.
Anche se non prendete un cocktail o uno Spritz, ma optate più semplicemente per un calice di vino, anche in quel caso arrivano le immancabili olive, magari con un abbondante tagliere di salumi e formaggi. Ma come si mangiano le olive secondo il galateo? Esistono delle regole precise o possiamo affidarci all’improvvisazione? Ecco i consigli del Presidente dell’Accademia di Galateo Samuele Briatore.
Come mangiare le olive secondo le regole del galateo?
Dove si butta il nocciolo dell’oliva? Esiste un qualche modo elegante per gettarlo e non sputarlo davanti agli occhi degli altri commensali? Quante volte vi siete sentiti in imbarazzo durante un aperitivo? Si sa un’oliva tira un’altra e un’altra ancora, finché non finiscono tutte. Specie se si sta bevendo un bel drink che sia uno Spritz o un Negroni sbagliato, le olive sono immancabili a tavola.
Secondo l’esperto di galateo Samuele Briatore, le olive dovrebbero essere servite e mangiate in un determinato modo. In primis dovrebbero essere servite in una ciotola e il cameriere dovrebbe portare un’altra ciotolina appositamente studiata per i noccioli. Ogni commensale dovrebbe ricevere una forchettina a due rebbi. In alternativa spesso ci sono gli stuzzicadenti. Nulla di più sbagliato. Gli stuzzicadenti da tavola va sempre aboliti, non solo nel caso dell’aperitivo. Già nel Cinquecento coltello e stuzzicadenti per pulire i denti erano considerati disonorevoli e non adatti a persone di alto rango sociale. I denti non vanno mai esposti a tavola perché associano gli uomini agli animali.
Se non ci sono le forchettine, allora si mangiano le olive con la mano destra, ossia la mano considerata pura, perché la mano sinistra è sempre considerata la mano impura, associata al peccato e al demonio.
In linea generale secondo il galateo con la mano sinistra si mangia l’oliva e con la destra si butta il nocciolo nella ciotola apposita.
Il nocciolo non va sputato mai nel tovagliolo o in mano.
Regole del galateo per l’aperitivo
Il rito sacro dell’aperitivo, il più amato dagli Italiani da Nord a Sud del Paese, può essere un momento insidioso in termini di galateo. Le olive non sono l’unico problema, ma altri stuzzichini nascondono insidie e possono causare brutte figure e cadute di stile.
Basti pensare all’aperitivo a buffet. In caso di buffet non bisogna mai prendere più di tre portate diverse con la propria forchetta e non bisogna mai creare code o calca, ma aspettare pazientemente il proprio turno, senza fare bis e tris davanti alle stesse portate.
Un’altra regola fondamentale da ricordare è quella di pulirsi sempre le mani dopo aver mangiato olive, lupini o patatine o qualsiasi altro stuzzichino usando le mani e non la forchetta.