I consigli per scegliere un panettone di qualità, da servire ad amici e parenti durante le festività natalizie.
Il panettone italiano è il re dei prodotti da forno italiani. Un panettone dall’aspetto perfetto non è solo leggero come l’aria, ma ha un colore dorato e un sapore agrumato. Scopriamo insieme come sceglierne uno di qualità.
Per prima cosa è importante capire cos’è il panettone. Il panettone ha una lunga storia: le sue origini, infatti, affondano le proprie radici in alcune ricette risalenti al 200 d.C.
La città natale di questo prodotto da forno è individuata in Milano. La versione del panettone che vediamo oggi nei supermercati o online è la versione legata al XX secolo.
Il termine “panettone” è stato protetto – per la prima volta da copyright – nel luglio 2005, riferendosi, nei fatti, a un dolce realizzato con lievito madre, a lenta lievitazione e ricco di burro. Gli ingredienti, generalmente utilizzati nella preparazione del panettone, sono farina, zucchero, tuorli d’uovo, burro, uvetta, agrumi canditi e scorza.
È difficile dire se siamo in presenza di un ottimo panettone finché non lo tagliamo. All’interno, un panettone di qualità, contiene una mollica gialla e cremosa, profumata di agrumi e abbastanza ricca da lasciare le dita leggermente imburrate quando si stacca un pezzo.
Oltre a ciò, la regola da tenere in considerazione, quando si compra un panettone, è considerare gli ingredienti che compongono questo prodotto confezionato: meno sono, meglio è.
Un classico panettone, dunque, deve contenere farina, zucchero, uova, nonché burro e agrumi canditi. In alcuni casi, troviamo anche la presenza di altri ingredienti, come burro di cacao, latte, sciroppo di malto, “aromi naturali” e alcuni emulsionanti, stabilizzanti e conservanti.
Il panettone può essere tagliato a fette, come una torta, oppure tagliato a metà, dall’alto verso il basso, poi a fette regolari. Anche senza conservanti, il panettone a lievitazione naturale dura, tenuto ben incartato, per un mese intero. Il panettone a fette può essere confezionato e congelato.
Quando si acquista un panettone, bisogna prestare attenzione all’origine, che ne indica qualità e autenticità legata alla produzione di questo dolce natalizio nelle città in cui è, tradizionalmente, prodotto.
Ci sono in commercio, infatti, anche panettoni più economici che, in alcuni casi, sono prodotti in altri Paesi e che, pertanto, non seguono la ricetta originale.
Il panettone più economico è – solitamente – ed ha una qualità inferiore, presentandosi, al tatto, molto secco e friabile, nonché più leggero, in termini di peso, rispetto all’originale.
Da tenere in considerazione anche l’aroma, fortemente legato agli ingredienti di buona qualità utilizzati in fase di produzione.
Il panettone deve essere, infine, gustoso quanto l’aroma che sprigiona. Il sapore, infatti, dovrebbe essere ricco e burroso.