La scelta del vino può mettere in crisi parecchie persone, perché spesso ci si trova di fronte a tantissime opzioni possibili e al dubbio relativo al loro abbinamento con i piatti. Capita di trovarsi di fronte a interrogativi quasi amletici, quando c’è da scegliere la bottiglia giusta da mettere in tavola per un matrimonio o anche per una semplice cena tra amici. Anche perché nessuno di noi vorrebbe mai fare una brutta figura con gli amici per una questione di etichetta. Comunque è giusto sottolineare che non bisogna essere per forza dei sommelier, per scegliere correttamente il vino e per abbinarlo al menu pensato per quel pranzo o per quella cena.
Non esiste piatto o ricetta al mondo che non possa essere valorizzato dal vino, a patto di saper selezionare la bottiglia giusta. Da questo punto di vista, il primo consiglio utile è il seguente: il vino bianco è ottimo se abbinato al pesce ma, a dispetto di quanto si creda, anche il rosso può abbinarsi al pescato (però sarebbe il caso di sceglierlo solo con piatti a base di pesce dal sapore corposo e deciso). Lo stesso discorso può essere fatto per la carne, a parti invertite: il bianco può rivelarsi un’ottima opzione alternativa, sebbene si tratti di un abbinamento suggerito soprattutto per le carni bianche, come il pollo e il coniglio, il tacchino e la cacciagione. I vini acidi e contrastanti risultano invece ottimi per accompagnare i piatti molto saporiti e grassi, mentre la salsa al pomodoro acida richiede spesso un bianco con un discreto livello di acidità. Per quanto riguarda i dessert, la regola è semplicissima: al dolce va sempre abbinato un vino dolce, come ad esempio un passito o un moscato.
Innanzitutto può essere utile arrivare preparati al supermercato, di conseguenza si parte con un consiglio: prima è sempre meglio consultare un catalogo online come quello della vinoteca di Aldi, per fare un esempio. In questo modo potrete andare ad acquistare le vostre bottiglie avendo già in mente le diverse alternative. In secondo luogo, ricordatevi sempre che gli ospiti hanno la precedenza, dunque è il caso di chiedere quali sono i loro gusti, e di muovervi cercando di rispettarli.Un altro suggerimento è questo: se il budget non è troppo elevato, sappiate che anche con 10 euro è possibile comprare una buona bottiglia, come ad esempio il Tramin. E poi considerate che la fama dell’etichetta non è sempre obbligatoria, e in questo senso è possibile sperimentare con cantine poco note, perché spesso si scoprono delle autentiche perle a buon mercato. Se poi avete ancora dei dubbi, potrete comunque contare su una certezza: è vero che non serve un esperto per acquistare un vino, ma se andrete a fare la spesa con un sommelier cascherete sempre in piedi!