Tutti amiamo la cioccolata, ma è vero anche che non tutta la cioccolata è uguale e ha la stessa qualità. Come possiamo quindi scegliere la cioccolata migliore quando andiamo a fare acquisti? Scopriamolo insieme attraverso dei semplici consigli.
La cioccolata migliore
Esistono nel mondo moltissime aziende impegnate nella produzione di tavolette di cioccolata. Ogni produzione ha delle linee guida ben precise da dover rispettare secondo il regolamento della sua nazione. Tuttavia le regole date dalla legge a volte sono al limite della qualità e quindi anche un prodotto concesso in effetti è qualitativamente scarso. Va da se che il prezzo potrebbe essere un fattore guida nella scelta del cioccolato da acquistare, ma è anche vero che spesso aziende rinomate, ci fanno pagare grandi cifre per il marchio, ma ne va a discapito della qualità. Ci possiamo quindi ritrovare con prodotti costosi che messi a confronto con altri più abbordabili, hanno una qualità inferiore. Come facciamo quindi a capire se un prodotto è realmente di buona qualità e quindi scegliere la cioccolata migliore?
Necessario è saper leggere le etichette. In effetti i consumatori sono obbligati a dichiarare sulle etichette, il contenuto del proprio prodotto. Purtroppo però non sono tenuti a precisare particolari come l’origine o la tipologia di fava di cacao utilizzata. Inoltre spesso è concesso l’utilizzo di grassi o prodotti industriali di scarsa qualità che permettono di ottenere prezzi più concorrenziali, a discapito della qualità del prodotto. Ci ritroviamo così ad acquistare cioccolato al latte o fondente che a livello di gusto ci deludono e sono poco aromatici. Dobbiamo quindi essenzialmente imparare a leggere le etichette e sapere cosa ricercare all’interno d’esse. Vediamo insieme cosa dovrebbe contenere un etichetta e cosa invece non dovrebbe essere presente in un cioccolato di qualità.
Scegliere la cioccolata migliore: le etichette
Quando parliamo di cioccolato ovviamente ci riferiamo a quello fondente o al latte siano essi puri o aromatizzati con frutta secca o altro. Non prendiamo neanche in considerazione lontanamente il “cioccolato” bianco perché come abbiamo visto in passato questo non è classificabile come tale. Queste linee guida sono invece applicabili al cioccolato ruby, anche se per lui abbiamo avuto già ampiamente modo di parlare e abbiamo già visto come evitare i “fake”. Iniziamo quindi a capire cosa ritroveremo in un etichetta per scegliere la cioccolata migliore. Gli ingredienti principali sono: cacao, burro di cacao e zucchero, mentre in quello al latte troveremo anche il latte. Va da se che un cioccolato fondente che ha una presenza di cacao minima del 45% avrà questo ingrediente come primo elemento nella lista ingredienti.
Come abbiamo detto già in passato, nella lista degli ingredienti questi devono essere scritti in ordine di quantità. Al primo posto quindi troveremo l’ingrediente presente in quantitativo maggiore, mentre all’ultimo quello minore. Nel cioccolato fondente quindi dobbiamo trovare sempre la massa di cacao al primo posto, sia essa al 45% al 50% al 70% o oltre. Successivamente troveremo lo zucchero e il burro di cacao ed eventualmente in fondo alla lista gli aromi. Ovviamente le cose cambiano per il cioccolato al latte dove la quantità minima di pasta di cacao richiesta scende al 33%. A parte alcuni casi in cui viene fatta una scelta consapevole di aggiungere un quantitativo di cacao maggiore offrendo un prodotto più aromatico, ma anche più costoso, nella maggior parte dei casi tra gli ingredienti in cima alla fila troveremo zucchero e latte.
Gli ingredienti ammessi ma sconsigliati
In alcune tavolette di cioccolata troviamo la presenza di grassi differenti dal burro di cacao. La legge li ammette in una piccola percentuale (5%) per far si che le aziende possano dare prodotti dal prezzo più concorrenziale, ma qual è il rischio? Ovviamente ciò che ci perde è il sapore e il motivo è molto semplice. I grassi ammessi sono: burro di Karitè, di illipè, di cocum, olio di palma eccetera. Questi grassi hanno un punto di fusione differente da quello del burro di cacao quindi quando metteremo il cioccolato in bocca, questi grassi si scioglieranno prima o dopo e la percezione del cacao ne verrà inevitabilmente alterata.
Scegliamo quindi cioccolati che abbiamo le giuste qualità e diffidiamo da prodotti che contengono elementi superflui, in questo modo potremo apprezzare a pieno il vero cioccolato.