Saper scegliere i frutti migliori è importantissimo per avere ottimi prodotti a livello di gusto, ma anche avere frutti che mantengono nel tempo. Scopriamo insieme come facciamo a riconoscere e scegliere i fichi migliori e quali sono le migliori tecniche di conservazione d’esse.
Come scegliere i fichi migliori
Per scegliere i fichi migliori dobbiamo prestare assoluta attenzione non solo al loro aspetto, ma anche alla loro consistenza. Una prima cosa da considerare è che in questo articolo parleremo di fichi, quindi i “frutti” disponibili nel periodo che va da agosto a settembre, ma si applicano anche alla scelta dei fioroni. I fioroni sono i primi fichi, disponibili solitamente nel mese di giugno e hanno dimensioni maggiori rispetto ai fichi disponibili in seguito. A prescindere dal periodo il primo fattore da tener conto è l’aspetto.
I fichi devono apparire integri senza tagli o parti marce. Questo è importantissimo perché se acquistassimo frutti già in cattivo stato, rischiamo di trovarli in decomposizione al loro interno o si inizieranno a decomporre in pochissimo tempo. Un altro fattore importante è la consistenza che possiamo appurare con il tatto. Benché è fondamentale che siano maturi, i fichi devono apparite sodi al tatto e non eccessivamente morbidi. D’altro canto non devono essere troppo duri o saranno acerbi. Quindi in linea di massima i fichi a prescindere dal colore (verde chiaro, scuro o rosso porpora) devono essere integri e sodi. Pur avendo queste caratteristiche, prima di mangiarli facciamo sempre bene ad aprirli per vedere la polpa interna. Potremmo rischiare di trovare frutti secchi o marci all’interno, quindi è sempre bene dargli un taglio o aprirli a metà con le mani. Ora che sappiamo come scegliere i fichi migliori, scopriamo come conservarli al meglio.
Conservarli al meglio
Per poter conservare i fichi le tecniche di conservazione sono principalmente 3 ed ognuna ha un tempo di durata più o meno lungo. Quindi la scelta della tecnica è principalmente legata al tempo di conservazione che desideriamo avere. Se ad esempio vogliamo mantenere i fichi per alcuni giorni, la scelta migliore è il frigorifero. In frigo si mantengono dai 3 ai 5 giorni se conservati a dovere. Come abbiamo accennato prima, i fichi temono l’umidità, quindi per mantenerli più a lungo in un luogo umido come il frigo è indispensabile chiuderli in un contenitore ermetico. Meglio optare per i contenitori con tappo apposito che consente il microcircolo. Ma anche un classico contenitore ermetico andrà bene. Mettiamoli nella parte bassa del frigo apposita per frutta e verdura.
Se vogliamo conservarli per più tempo, la soluzione migliore è sicuramente il congelatore. In questo caso è indispensabile saper scegliere i fichi migliori. Per questo seguire le linee guida dette sopra è indispensabile. I frutti devono essere maturi, ma estremamente sani e sodi, al contrario non potremo gustare i frutti al momento dello scongelamento. I frutti andranno lavati e asciugati per bene prima di essere congelati necessariamente integri.
Ultima tecnica di conservazione che permette di avere i frutti a disposizione per tutto l’anno è quella in barattolo. Non dovremo far altro che inserire i fichi integri e ben lavati e asciugati in un barattolo. Prepariamo poi dell’acqua con lo zucchero e chiudiamo il barattolo ermeticamente. Procediamo poi con la sterilizzazione mettendo i barattoli chiusi in una pentola a bollire. Rovesciamo i barattoli di testa in giù e creiamo il sottovuoto. Ora che conosciamo tutte le tecniche per acquistare e conservare i fichi al meglio, non ne getteremo più neanche uno.