Dopo il lavaggio in lavastoviglie può capitare di vedere, purtroppo, una strana patina bianca su piatti e bicchieri. Per evitare questo piccolo inconveniente vi basterà mettere in atto questo piccolo trucchetto.
Gli acquisti di elettrodomestici in cucina sono aumentati notevolmente negli ultimi anni. La lavastoviglie, in particolare, risulta particolarmente utile nelle famiglie numerose. A volte è indispensabile, soprattutto a chi, per motivi lavorativi, ha poco tempo da dedicare alla pulizia delle stoviglia. Non sempre però dai suoi lavaggi otteniamo buoni risultati: ci può capitare di trovare, su piatti e bicchieri una fastidiosissima patina bianca.
La lavastoviglie permette di lavare un numero elevato di stoviglie e quindi accorcia tanto il tempo che passiamo a riassettare la cucina. In commercio le possiamo trovare di varie grandezza/capienza, quindi si può adattare a tutte le esigenze.
E’ utile anche per evitare sprechi ingenti d’acqua considerando che si può aspettare, prima di avviarla, che si riempi tutta. Così facendo, lo spreco di acqua si riduce di quasi di un terzo rispetto a quando si lavano a mano. Senza contare il fatto che, lavandoli a mano, impieghiamo una quantità di detersivo per piatti nettamente maggiore a quella che usiamo con la lavastoviglie, quindi, consumiamo molto meno.
Patina bianca su piatti e bicchieri: come eliminarla
E’ un elettrodomestico quindi diventato indispensabile. Eppure, a volte, rilascia questa famosa patina bianca su piatti e bicchieri. Usare la lavastoviglie però, come abbiamo detto, permette di risparmiare sotto tanti punti di vista. Questi elettrodomestici hanno anche la funzione ECO, ovvero: selezionando questo programma già impostato, sia l’acqua che la corrente si riducono notevolmente.
Un’altra motivazione per cui è utile averla, è che: tutte le stoviglie che mettiamo all’interno, oltre a subire un buon lavaggio disincrostante, si possono anche sterilizzare grazie alle alte temperature che uccidono tutti i batteri.
Però c’è quell’inconveniente di cui vi abbiamo già accennato. Si può dire che è l’unico neo può capitare, dopo il lavaggio, di notare dei brutti aloni biancastri sulle nostre stoviglie, in particolare piatti e bicchieri. Questo non vuol dire che sono sporchi però.
Cos’è quella fastidiosa patina bianca?
In molti potrebbero pensare che si tratti di sporco residuo o anche di un alone formatesi a causa di un’asciugatura non perfetta. Ma in realtà si tratta di ipotesi errate. Questo tipo di aloni possono insorgere anche quando li laviamo a mano. Quindi, vi starete chiedendo, cos’è che li provoca?
A volte, possono formare questo alone se non hanno avuto un adeguato lavaggio, oppure quando il detersivo usato è il polvere o non liquido. Questo tipo di detersivo, infatti, in genere toglie un po’ di lucidità. Ma c’è anche un’altra possibile motivazione alla base: la nostra acqua del rubinetto. Se contiene un alto quantitativo di calcare, cosa più comune di quanto si pensa, può rilasciare questo alone.
Quello del calcare è un problema che affligge molte persone: oltre a compromettere le tubature delle abitazioni, può creare anche un grosso tappo all’estremità del nostro rubinetto che limita fortemente il flusso di acqua rendendolo meno abbondante. Un altro aspetto negativo della presenza eccessiva del calcare, è quello di rovinare la nostra lavastoviglie nonostante siano presenti dei filtri interni.
Quindi, il modo migliore per poter risolvere questo problema? E’ quello di chiamare un tecnico e farvi consigliare un piccolo apparecchio che riesce a ridurre il calcare presente nella vostra acqua. Questo vi aiuterà non solo a non avere più quella patina bianca su piatti e bicchieri, ma la vostra lavastoviglie, funzionerà in modo efficace e durerà più a lungo. Se non avete intenzione però di spendere soldi, oggi vi mostreremo una soluzione economica altrettanto efficace.
Come capire se la causa è solo il calcare?
Non sempre la causa è il calcare, a volte per eliminare il problema basta anche semplicemente fare un lavaggio a vuoto dell’elettrodomestico. Se non li fate regolarmente è possibile che il problema diventi anche più grande.
C’è un modo però per capirlo, soprattutto se avete effettuato mensilmente la manutenzione di cui ha bisogno la lavastoviglie. Ed è quello di usare dell’aceto bianco. Basta mettere almeno cinque bicchieri di aceto all’interno, ed effettuare un lavaggio a vuoto ad una gradazione di almeno 70 gradi. Una volta effettuato, quando andrete ad aprire, basta controllare se quella patina che si era creata con il tempo è sparita dalla vostra dalla superfice.
Una volta fatto questo intervento, se notate dei miglioramenti, vi consigliamo di rifarlo una volta al mese, questo però dipende anche da quanti lavaggi effettuate quotidianamente, e dal quantitativo di calcare presente.
Lo stesso procedimento, può essere fatto anche per la vostra lavatrice. Vi aiuterà ad eliminare tutte le tracce di calcare presenti all’interno dei tubi e dalle guarnizioni. Così facendo sanificherete anche il vostro elettrodomestico uccidendoli tutti i batteri che si annidano all’interno.