Non tutti i tipici dolci natalizi sono uguali, per questo motivo, è bene sapere riconoscere un panettone di qualità. Ecco come.
Se, in questi giorni, siete alla ricerca di un panettone di qualità, allora, è arrivato il momento di leggere le prossime righe.
Al pari di svariati dolci prettamente italiani anche il panettone ha delle origini piuttosto lontane. Nonostante sia un prodotto dolciario molto diffuso in epoca moderna, in realtà, la sua storia è ben lunga.
Gli storici, in particolare, fanno risalire il primo documento che lo menziona alla seconda metà del Quattrocento dove si descrive il cosiddetto ʻrito del cioccoʼ. Nella fattispecie, durante le feste natalizie si era soliti porre sul fuoco dei ceppi dei legno.
Inoltre, c’era l’abitudine di consumare delle fette di pane di frumento, considerate speciali per il popolo proprio per il fatto che, in genere, era prerogativa delle persone abbienti.
A tal proposito, quindi, perlomeno a Natale, le Corporazioni meneghine concedevano anche ai poveri il Pan de Ton che, tradotto, potrebbe suonare come pane dei signori.
Inoltre, per quanto riguarda la prima vera ricetta originale, sembra che bisogna attendere la metà del Cinquecento quando il cuoco Cristoforo di Messisbugo aveva elencato i seguenti ingredienti: farina, zucchero, uova, latte, burro e acqua di rose.
La maggior parte degli italiani, in questi giorni piuttosto frenetici che precedono le feste natalizie, sono, di certo, come ogni anno, impegnati con le spese tipiche di tale periodo.
Così, per esempio, molti sono alla ricerca dei regali giusti per i famigliari e gli amici e anche delle ricette gustose da preparare per il pranzo di Natale e per il tradizionale Cenone.
In questa occasione, quindi, tanti non possono rinunciare al dolce classico che si consuma in maniera piuttosto abbondante. Ebbene, ci stiamo riferendo, per l’appunto, proprio al panettone.
Quando ci si reca al supermercato o in pasticceria, però, forse, si potrebbe avere persino l’imbarazzo della scelta, poiché le marche che lo propongono sono numerose.
Per tale ragione, perciò, è bene tenere presente alcuni dettagli per riconoscere un panettone davvero buono e non farsi ingannare dalle apparenze.
Anzitutto, per definirsi panettone, deve possedere tra gli ingredienti le uova fresche, il burro, i canditi e l’uvetta. Tuttavia, un panettone, per la verità, potrebbe avere anche altri tipi di farcitura. Così, per esempio, al posto dei canditi e dell’uvetta, ci può essere il cioccolato.
Insomma, ciò che dovete fare per sincerarvi di avere di fronte il vero panettone, è proprio prendervi un minuto per controllare l’etichetta, la quale, per l’appunto, riuscirà a darvi tutte le informazioni che cercate.
Attenzione, però, anche a non acquistare dei fittizi panettoni che, alle volte, sulla confezione potrebbero riportare il nome di Dolce di Natale.