Non è sempre facile riuscire a scegliere i migliori molluschi freschi quando siamo in pescheria. Ecco, allora, come fare.
Se, la prossima volta, quando vi trovate in una qualsiasi pescheria, terrete presente di certi dettagli, di sicuro, porterete a casa soltanto molluschi freschi.
Il pesce nella gastronomia mediterranea
La gastronomia mediterranea, di sicuro, racchiude numerose e gustose ricette a base di pesce. Il motivo principale è che, per esempio, in Italia si ha la possibilità di pescare diverse specie.
In particolare, se vogliamo elencarne almeno qualcuna, nel Bel Paese si possono trovare il tonno, il merluzzo, le sardine, il pesce spada, le acciughe, e via discorrendo. Così, naturalmente, questi pesci possono essere sfruttati per la preparazione di tanti primi e secondi deliziosi.
Inoltre, anche i molluschi sono degli speciali frutti di mare che, spesso e volentieri, sono degli ingredienti interessanti per delle pietanze degne di note.
In particolare, essi sono degli organismi acquatici, caratterizzati da un corpo molle senza scheletro, e in taluni casi, sono costituiti da una conchiglia e da dei tentacoli.
A tal proposito, i molluschi più comuni sono, per esempio, il calamaro, il polpo, le cozze, le vongole e il totano. In effetti, in genere, vengono utilizzati per delle vivande apprezzate dalla stragrande maggioranza delle persone.
Come scegliere i molluschi freschi
I molluschi sono una tipologia di frutti di mare molto presente nella gastronomia italiana. Tuttavia, quando ci si reca in pescheria, forse, non è sempre facile capire se ci troviamo davanti a quelli freschi.
Per questo motivo, quindi, per non rischiare di sbagliare, è cosa buona e giusta dare importanza ad alcuni precisi dettagli.
Iniziamo, dunque, da guscio che, per rendersi conto della freschezza del mollusco, dovrebbe essere chiuso e intatto. Inoltre, non è da sottovalutare nemmeno il peso, perché, qualora la busta fosse pesante, significa che all’interno dei gusci è ancora presente l’acqua necessaria per vivere.
Poi, ancora, ricordatevi di optare per i molluschi puliti che, per l’appunto, non hanno sulla superficie né alghe né fango, come, peraltro, anche per quelli che non emanano un cattivo odore di ammoniaca.
Inoltre, è una buona abitudine anche quella di prestare attenzione all’etichetta. Infatti, quest’ultima ci potrà dare delle indicazioni circa la provenienza. Se, peraltro, avete la fortuna di vivere in luoghi caratterizzati da un mare incontaminato, allora, date la priorità ai molluschi a chilometro zero.
In ultimo, ma non meno importante, bisognerebbe anche tenere in considerazione la temperatura con la quale i molluschi vengono conservati. I prodotti ittici, infatti, dovrebbero essere tenuti a una temperatura che sfiora gli zero gradi.
Insomma, queste sono le informazioni principali che potrebbero aiutarvi ad acquistare dei molluschi freschi e, quindi, a non farvi imbrogliare la prossima volta che vi recate in pescheria o al banco apposito del supermercato.