Amate i peperoni alla follia? Ebbene nell’articolo che segue vi spiegheremo come rendere la peperonata più leggera, la mangerete anche di sera!
La peperonata è un contorno amato da molti, nonostante possa risultare un po’ indigesta. Ma la colpa è davvero dei peperoni? Scopriamo insieme tutti i consigli per renderla più “accettabile” e gustosa.
Peperoni, caratteristiche nutrizionali
I peperoni sono un alimento ricco di caratteristiche nutrizionali benefiche per il nostro organismo.
Le peperonate rappresentano una preziosa fonte di vitamina C, che svolge un ruolo importante nel potenziare il sistema immunitario e favorire l’assorbimento del ferro. Inoltre, sono un’ottima fonte di vitamina A, che contribuisce alla salute degli occhi e della pelle.
I peperoni contengono anche vitamine del gruppo B, importanti per il metabolismo energetico e la salute del sistema nervoso. Sono poveri di calorie e contengono fibre, che favoriscono la digestione e la regolarità intestinale.
Questo frutto è anche una buona fonte di antiossidanti, che aiutano a combattere lo stress ossidativo e a proteggere le cellule dal danneggiamento. Infine, sono naturalmente privi di grassi saturi e colesterolo, rendendoli un’ottima scelta per una dieta sana ed equilibrata.
La peperonata è un contorno tipico della cucina italiana, caratterizzato da un sapore ricco e composto esclusivamente da verdure, rendendolo perfetto per un’alimentazione vegana.
Nonostante sia considerato uno dei piatti più indigesti della tradizione culinaria, rimane comunque uno dei più apprezzati e preparati in diverse versioni lungo tutta la penisola, dalla Liguria fino alla Sicilia.
La difficoltà di digeribilità della peperonata è attribuibile a tre alimenti che contengono sostanze che ne prolungano la digestione: i peperoni contengono la solanina, l’aglio contiene l’allicina e la cipolla le fibre.
Come rendere la peperonata più leggera
Un’importante accortezza per rendere la peperonata più tollerabile è rimuovere la pellicina esterna dei peperoni. È consigliabile sbucciarli a crudo con l’aiuto di un pelapatate, poiché in questo modo non solo risulteranno meno indigesti, ma si cuoceranno anche in meno tempo rispetto alla versione con la pelle.
Come alternativa, è possibile passare i peperoni al forno o sopra una fiamma viva, come quella dei fornelli, per bruciare la buccia e rimuoverla più facilmente. È importante ricordare che anche i filamenti bianchi interni e i semi dei peperoni devono essere eliminati.
È possibile optare per una sostituzione della cipolla utilizzando il porro, oppure, per coloro che amano il sapore tradizionale della peperonata, è possibile utilizzare la cipolla rossa di Tropea al posto di quella bianca.
Inoltre, è consigliabile prestare attenzione al taglio della cipolla: evitare di tagliarla parallelamente alle fibre, in modo da evitare che rimangano intatte e risultino più indigeste.
Aglio? Meglio evitare
L’aglio nella peperonata può essere evitato del tutto, se preferite (tenete conto che in alcune ricette regionali non è nemmeno previsto), oppure potete metterlo in cottura con la buccia e poi rimuoverlo prima di servire. Un’altra opzione è aprire ogni spicchio e eliminare il nucleo interno, che è più duro e compatto e può rallentare il processo digestivo.
Come rendere la peperonata più leggera: ricetta siciliana
La ricetta della peperonata nella sua variante siciliana è considerata da molti la più deliziosa. In questa versione si utilizzano pomodori pelati anziché la passata e si aggiungono le olive.
Scopriamo insieme le dosi per 4 persone per questa ricetta, perfetta per la bella stagione.
Come tendere la peperonata più leggera
Equipment
- padella antiaderente dai bordi alti con coperchio
- spatola morbida
Ingredienti
- 1,5 kg peperoni ( da preferire gialli e rossi)
- 700 gr pomodori pelati
- 150 gr cipolle (ottime quelle ramate di Montoro)
- 130 gr olive nere
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 2 ciuffetti di basilico
- q.b. sale fino
Istruzioni
- Per la preparazione della peperonata siciliana, mettete l'olio in una casseruola ampia e lasciatelo scaldare a fuoco basso. Aggiungete la cipolla tritata e cuocete fino a quando diventa trasparente, mescolando di tanto in tanto per evitare che si bruci.
- Prendete i peperoni, già sbucciati e privati dei semi e dei filamenti interni, e tagliateli a pezzi. Aggiungeteli nella casseruola insieme alla cipolla. Lasciateli insaporire per un po' e poi unite i pomodori pelati, spezzettandoli in modo grossolano. Mescolate bene tutti gli ingredienti insieme.
- Aggiungete la maggior parte delle olive nere, conservandone alcune da mettere da parte per la fine. Aggiungete anche il basilico e condite il tutto con un pizzico di sale. Mescolate bene, coprite la casseruola e portate ad ebollizione.
- Ora, togliete il coperchio e lasciate cuocere a fuoco basso per circa 35-40 minuti. Se la preparazione dovesse asciugarsi troppo, potete aggiungere un po' di acqua calda.
- Quando la cottura è quasi completa, aggiungete le olive che avevate messo da parte e un po' di basilico fresco rimasto. Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare leggermente. La peperonata è deliziosa servita tiepida.
Vini per accompagnare la peperonata siciliana
La peperonata siciliana è un piatto ricco di sapori intensi, quindi si consiglia di abbinarla a vini che siano in grado di sostenere e valorizzare questi gusti. Ecco alcuni suggerimenti di vini italiani da considerare per accompagnare la peperonata siciliana:
Nero d’Avola – Questo vino rosso siciliano è perfetto per esaltare i sapori della peperonata grazie alla sua struttura corposa, ai profumi di frutta rossa matura e alle note speziate.
Frappato – Un’altra ottima scelta per la peperonata è il vino rosso frappato, leggero e fresco, con note di frutta rossa croccante e una piacevole acidità che si sposa bene con i sapori della peperonata.
Grillo – Se preferite un vino bianco, il Grillo siciliano è una scelta eccellente. È un vino fresco e aromatico, con sentori di frutta tropicale e agrumi, che offre un bel contrasto ai sapori intensi della peperonata.
Cerasuolo di Vittoria – Un vino rosso prodotto nella zona di Vittoria, in Sicilia, è un’ottima scelta per la peperonata. Questo vino, ottenuto dall’uvaggio di nero d’Avola e frappato, offre una combinazione di frutti rossi, spezie e un’acidità vivace.
Etna Rosso – Se volete osare un po’ di più, potete optare per un Etna Rosso, un vino prodotto sulle pendici dell’Etna. Questo vino rosso elegante e complesso, caratterizzato da sentori di frutta rossa, erbe aromatiche e mineralità, può aggiungere un tocco speciale alla vostra peperonata.
Ricordate che la scelta del vino dipende anche dai vostri gusti personali, quindi non esitate a sperimentare e trovare l’abbinamento che più vi soddisfa!