Come Pulire E Tagliare Le Verdure Min
Come pulire e tagliare le verdure? Te lo sarai chiesto centinaia di volte. Contrariamente a quello che si potrebbe pensare non si tratta di una domanda ingenua, né tanto meno di un quesito a cui è possibile rispondere con aria di sufficienza. Leggendo la nostra brevissima guida, ti accorgerai che molti comportamenti comunemente giudicati corretti in effetti non sono tali. Insomma: in cucina c’è sempre da imparare!
La verdura, così come la frutta del resto, prima di poter essere consumata necessita di esser ripulita per benino. Che ti piaccia o meno le cose stanno così sempre e comunque: poco importa che tu scelga di comprare dal contadino che vende la sua merce in aperta campagna o da una grande catena di distribuzione. Nella migliore delle ipotesi infatti sugli alimenti potrebbero essersi accumulate della terra e della polvere, nel peggiore dei casi invece, oltre a questi due elementi troverai residui di prodotti chimici di ogni ordine e grado.
Per evitare problemi perciò sottoponi i tuoi vegetali ad almeno tre cicli di lavaggio in acqua salata, possibilmente subito dopo averli acquistati. Prima di procedere in tal senso però scegli un contenitore in cui immergere le tue verdure e procedi ad un’operazione di pulizia accurata dello stesso. Meglio sarebbe addirittura disinfettare vaschette, recipienti o lavandini.
Ma torniamo alla verdure. Se proprio vuoi essere sicura di eliminare la maggior parte dello sporco aggiungi alla soluzione salina di cui sopra un cucchiaio di bicarbonato per ogni litro di acqua utilizzato. Se preferisci, puoi sostituire il bicarbonato con aceto di mele oppure ancora con del succo di limone. Tutti questi ingredienti fungono infatti da disinfettanti ed antibatterici naturali.
Preparato l’ammollo, fai in modo che le verdure restino in acqua per un bel po’. Attenzione: un ulteriore lavaggio potrebbe tornare utile nel caso di broccoli, cavolfiori et similia. Le cime di queste verdure infatti sono un po’ più complicate da mondare. In ogni caso, ultimati i tre (o quattro) cicli di lavaggio di cui sopra, procedi strofinando per bene con le mani ortaggi, foglie e quant’altro. Successivamente sciacqua tutto ciò che hai provveduto a pulire in maniera tanto accurata. Superati questi step, procedi all’eliminazione degli elementi meno “in salute”. In poche parole getta via foglie appassite, parti rovinate eccetera.
Ora un ultimo consiglio su come pulire le verdure confezionate: procedi nella maniera appena descritta anche quando, per pigrizia o per risparmiare tempo, deciderai di comprare dei bustoni di insalata già pronta. Sulla confezione c’è scritto spesso che le verdure acquistate sono pronte da portare in tavola ma, come hanno dimostrato spesso dei controlli a campione eseguiti su questo genere di merci, le cose non stanno esattamente così…
Purtroppo nelle verdure già lavata vendute nei supermercati si rischia di trovare lo stesso dei residui di terra per questo un lavaggio è fondamentale per essere sicuri di consumare delle verdure veramente lavate.
Una volta lavata per benino, la verdura andrà conservata o tagliata per preparare un salutare pranzetto. Ora: c’è da dire che il tipo di taglio dovrebbe variare in funzione del piatto che hai deciso di portare in tavola. I nostri suggerimenti però più che di natura strettamente culinaria, saranno di ordine pratico e salutistico.
In linea generale perciò ti consigliamo semplicemente di eliminare tutto ciò che non è commestibile: dai piccioli ai semi passando per pistilli e bucce. Munisciti poi di una buona attrezzatura da taglio. Sappi che la pelatura presuppone l’uso di uno spelucchino, mentre il taglio di pomodori et similia richiede l’impiego di normali coltelli seghettati.
Se ti sei chiesta spesso come pulire e tagliare le verdure a cubetti, listarelle o julienne è segno che ti piacerebbe portare in tavola un bel piatto. Purtroppo però la presentazione dell’alimento, se ben curata, richiede molto tempo. Un valido aiuto in tal senso potrebbe arrivare dal tagliaverdure elettrico. Questo attrezzo da cucina ti consentirà di tagliare o affettare, di porzionare in cubetti o di sfilacciare ogni tipo di verdura, di frutto o di ortaggio che ti capiti a tiro.
Il tagliaverdure, altra cosa che di certo non guasta, è molto semplice da utilizzare: non dovrai far altro infatti che introdurre gli ingredienti desiderati all’interno della macchina e scegliere la lama più adatta al taglio. Potrai ottenere così striscioline di zucchine, tondini di carota, cubetti di melanzane e chi più ne ha più ne metta.
Prima di congedarci abbiamo da aggiungere alla nostra breve guida un piccolo spunto di riflessione: hai mai pensato che un buon tagliaverdure ti aiuterà a portare in tavola dei piatti più coreografici, ma anche ad ottenere delle cotture omogenee ed a mangiare verdure un po’ più spesso del solito? Fidati, le cose andranno esattamente così!
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