Le piante aromatiche dovrebbero essere protette nel migliore dei modi durante l’inverno. Ecco, allora, come fare.
Ci sono alcuni metodi che si possono mettere in pratica per riuscire a mantenere in buona salute le piante aromatiche anche nei mesi più freddi.
Piante aromatiche: utili e senza tempo
Le erbe aromatiche sono, di certo, un ingrediente molto utile in tutte le gastronomie del mondo, perché hanno la capacità di dare un tocco in più alle nostre pietanze e di impreziosirle con dei sapori particolari.
Comunque sia, nonostante anche in epoca moderna siano molto diffuse, in realtà, hanno una storia veramente molto lunga alle spalle. In effetti, secondo gli storici, le erbe aromatiche erano usate persino dagli Antichi Egizi per imbalsamare le salme.
Inoltre, i Fenici, già nel XVI secolo a.C. ne facevano spesso uso, e i Romani tendevano a preferire i chiodi di garofano, il coriandolo, la senape e la cannella. Pare, però, che la spezie più utilizzata fosse proprio il pepe nero.
Di certo, peraltro, le suddette venivano, spesso e volentieri, anche usate a scopo medicinale.
Al giorno d’oggi, comunque, rappresentano davvero qualcosa di interessante che ci dà una mano davanti ai fornelli e di cui, ormai, non potremmo proprio fare a meno.
Come conservare le erbe aromatiche d’inverno
Le erbe aromatiche sono assolutamente importanti in cucina, e, proprio per questo motivo, un’idea davvero interessante è quella di coltivarle e di averle fresche a disposizione.
In effetti, non si può certo negare che, rispetto a quelle essiccate, le erbe aromatiche appena coltivate non emanino un profumo più buono e intenso. Per tale ragione, quindi, sarebbe meglio averle a portata di mano, magari in qualche vasetto sopra la finestra.
Tuttavia, quando la stagione si fa meno calda, soprattutto in inverno, cosa buona e giusta sarebbe interessante sapere come tenerle nel modo più adeguato.
A tal proposito, però, per fortuna, una modalità c’è per riuscire a non farle appassire anzitempo.
In particolare, è opportuno sottolineare che, per la precisione, il timo, la salvia e il peperoncino tendono a essere maggiormente sensibili ai climi freddi. Per tale ragione, quindi, bisogna ricordarsi ti tenere della ghiaia nel substrato.
Inoltre, proprio nei luoghi in cui le temperature fredde sono più intense è necessario coprire il terriccio con della corteccia per evitare che li colpisca il gelo e la pioggia.
Per di più, sarebbe anche da non scordarsi che l’innaffiatura d’inverno dovrebbe essere effettuata raramente e, nella fattispecie, nelle giornate assolate, per evitare che ristagni l’acqua.
Se, peraltro, avete delle piante nei vasi, dovreste utilizzare dei fertilizzanti che contengono degli amminoacidi e vitamine. Questi elementi, infatti, saranno in grado di aiutarli a passare l’inverno senza troppi danni.
A questo punto, quindi, conoscendo queste dritte, potrete conservare al meglio le vostre utili erbe aromatiche.