I viaggi sono la nostra passione e restare a casa per troppo tempo, come accaduto con il recente lockdown, può farci sentire come degli animali in gabbia. A volte, però, può verificarsi anche il contrario e ci ritroviamo pensare assiduamente alla casa quando siamo vacanza: ciò accade soprattutto se temiamo l’intrusione di ladri che vogliono approfittare della nostra assenza per introdursi a casa e rubare le nostre cose. Per viaggiare tranquilli, senza pensieri, la tecnologia mette oggi a disposizione numerose soluzioni gestibili anche a distanza, come i sistemi antintrusione e i simulatori di presenza nell’ambito della domotica.
Proteggere la propria abitazione dai malintenzionati, soprattutto quando stiamo lontano da casa per parecchio tempo, può sembrare molto complicato. Non tutti, infatti, abbiamo a disposizione qualcuno che possa controllare regolarmente che tutto sia in ordine e, in ogni caso, durante la notte il nostro “fortino” sarebbe comunque sguarnito.
Per nostra fortuna, negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante e il tradizionale antifurto è ormai considerato per molti versi obsoleto. L’azienda torinese specializzata in domotica e sistemi di sicurezza AS Impianti ci spiega come molte soluzioni tecnologiche adottate da banche, aziende e negozi prestigiosi, come quelli di alta moda e le gioiellerie, siano oggi a disposizione dei privati, anche a costi più che accessibili.
In particolare, si è passati da sistemi analogici, ad impianti che sfruttano al meglio le potenzialità della tecnologia digitale per far dialogare tra loro, attraverso il “cervello” rappresentato dalla centrale, i vari sensori, i sistemi di accesso, le videocamere, gli apparecchi di registrazione, gli allarmi acustici e quant’altro.
Rispetto al passato, ad esempio, oggi è possibile usufruire della completa gestione da mobile App, della registrazione delle immagini sul cloud e quindi accessibili da ovunque, ma anche di funzionalità ancor più avanzate come il video riconoscimento, i deterrenti come i nebbiogeni, oppure dell’intelligenza artificiale che apprende e adatta scenari e reazioni dell’impianto in base alle circostanze.
I moderni sistemi antintrusione, sempre rispetto a quelli meno recenti, dialogano anche con gli altri impianti di ultima generazione per creare quella che viene definita come Smart Home, o casa intelligente. Attraverso pannelli centralizzati, quindi, è possibile gestire ogni funzionalità: il sistema antifurto proprio come gli impianti termici, l’illuminazione, gli automatismi di finestre e tapparelle, ma anche d’irrigazione del giardino e altro ancora.
Questi sistemi centralizzati possono essere fisici, ad esempio con un pannello a muro, ma anche virtuali e accessibili da qualsiasi luogo e in ogni momento con apposite applicazioni anche gestibili da tablet e assistente vocale.
Dall’integrazione tra i sistemi antifurto e gli altri impianti compatibili con la domotica nascono anche soluzioni tanto ingegnose, quanto efficaci. Stiamo parlando dei simulatori di presenza, ovvero di dispositivi a sé stanti o di scenari che sfruttano gli impianti esistenti per simulare automaticamente la presenza di persone in casa e, quindi, far credere ai ladri che la casa sia presidiata anche quando in realtà siamo lontani, ad esempio per un viaggio.