L’insalata di mare è un’ottima preparazione a base di frutti di mare e verdure crude, che viene servita spesso come antipasto. Il suo essere ricco, sia di verdure che di pesce, lo rende ideale anche come secondo piatto, ovviamente da servire in quantità maggiore. Vediamo come preparare una versione squisita di questo piatto.
L’insalata di mare
L’insalata di mare è un’antipasto apprezzato e preparato tutto l’anno, specialmente nel periodo estivo. Le versioni di questa insalata sono veramente tantissime e variano a seconda delle tipologie di pesce e verdure che si decide di utilizzare. I pesci che spesso vengono utilizzati sono: polpo e calamari, ma non manca l’utilizzo di cozze, gamberi, vongole e in alcuni casi anche salmone, branzino e tonno sotto forma di tartare.
Insalata di mare con gamberi-wineandfoodtour.it
Prima di essere utilizzati nelle insalate, i crostacei e i molluschi vengono solitamente cotti e successivamente lasciati freddare. Se invece si usa pesce come il salmone o il tonno, questi vengono utilizzati anche crudi, sotto forma di tartare e in alcuni casi, vengono precedentemente marinati. Nella versione che vi propongo oggi, l’insalata è composta da cozze vongole, gamberi. calamari e polpo insieme ad alcuni tipi di verdure. Vediamo insieme come prepararla.
Il giusto condimento
Da non sottovalutare nella preparazione dell’insalata di mare, è sicuramente il condimento utilizzato. Non bisogna eccedere con sapori troppo forti, altrimenti questi, potrebbero coprire completamente il sapore del pesce. Ecco perché solitamente questo piatto è condito con una preparazione a base di olio extravergine di oliva, prezzemolo e un pizzico di sale.
Se si desidera aggiungere una nota di agro e di fresco, si può optare per l’aggiunta di succo di limone, o per un sapore più persistente e deciso, si può azzardare con la buccia grattugiata del limone. Per chi ama invece preparazioni più gourmet, può guarnire l’insalata, condita solo con olio, prezzemolo e sale, con un filo di riduzione di aceto balsamico. Passiamo quindi alla preparazione della nostra versione dell’insalata di mare.
Iniziamo preparando i molluschi ovvero, cozze e vongole. Queste andranno lavate accuratamente le lasciate in ammollo in una ciotola con molta acqua e un po' di sale.
Lasciamo a riposo almeno un paio d'ore. In questo modo le cozze e le vongole lasceranno fuoriuscire tutta la sabbia al loro interno.
Durante questo tempo è bene cambiare l’acqua almeno un paio di volte, così ci assicuriamo una corretta depurazione dei molluschi.
Mentre i molluschi sono a riposo prepariamo i calamari. Separiamo la testa del resto del corpo, passiamo i calamari sotto l'acqua corrente ed eliminiamo la pelle esterna.
Laviamo bene i calamari anche dall’interno eliminando tutti quelli che potrebbero essere i residui.
Con l’aiuto di un coltello tagliamo i calamari in modo tale da ottenere tanti anelli dallo stesso spessore. Tagliamo le teste a metà.
Lasciamo i calamari da parte.
Passiamo ora alla preparazione dei gamberi che saranno privati della testa e sgusciati. Fondamentale è anche eliminare il filo nero presente all'interno della polpa. Svolgiamo queste operazioni assicurandoci di non distruggere la polpa dei gamberi. Aiutiamoci con un coltello molto appuntito.
Ora che tutto il pesce è pronto possiamo procedere con la cottura.
Ripartiamo dai molluschi: apriamo le cozze e le vongole. Per facilitare questo passaggio prepariamo una padella capiente e inseriamo all'interno cozze e vongole, con un filo d'olio e dell'aglio. Copriamo con un coperchio e facciamo cuocere.
Non appena le cozze o le vongole inizieranno ad aprirsi eliminiamole una ad una dalla padella, cosicché avranno tutte la stessa cottura e non rischieremo di avere cozze e vongole molto cotte e altre crude.
Terminata la cottura, preleviamo tutti i frutti dall'interno dei gusci scartando questi ultimi.
Per un polpo tenero facciamo sì che cucini nella sua stessa acqua, in che modo? Prendiamo una pentola abbastanza capiente nella quale inserire il polpo, copriamo con un coperchio e mettiamo su fuoco medio.
La cottura dipenderà dalla grandezza del polpo. In linea di massima quando il polpo avrà rilasciato il suo liquido e la forchetta entrerà al suo interno facilmente, la cottura è ultimata.
Spegniamo quindi il fuoco e lasciamo freddare il polpo. Una volta freddo lo taglieremo in pezzi lunghi più o meno 2 centimetri.
In un'altra padella mettiamo un filo d'olio e inseriamo calamari e gamberi, cuociamo a fiamma alta per pochissimi minuti, giusto il tempo che si cucinino un po' (2/4 minuti circa). In questo modo il pesce rimarrà tenero.
Ora che tutti i nostri pesci sono cotti lasciamoli da parte in modo che si raffreddino e prepariamo le verdure.
Tagliamo finalmente carote, sedano e lattuga. Queste devono essere molto sottili così da amalgamarsi bene con gli altri ingredienti.
Prendiamo ora un grande recipiente e inseriamo tutti gli ingredienti cotti e crudi.
Mischiamo bene in modo da uniformare i il tutto.
Prepariamo ora in una ciotola più piccola la salsina per condire: uniamo succo di limone, olio, un pizzico di sale e il prezzemolo finemente tritato.
Misceliamo bene ed energicamente con una forchetta in modo tale da creare una vera e propria emulsione.
Versiamo la salsina ottenuta sulla nostra insalata e misceliamo bene il tutto. Per facilitare questa operazione possiamo anche usare le mani o die cucchiai belli grandi.
Ecco quindi la nostra insalata pronta per essere gustata.
Buon appetito
Note
Se si desidera preparare un'insalata con tartare, è bene prima preparare la verdura e successivamente adagiare la tartare sopra ogni porzione. Consecutivamente ognuno potrà aggiungere un po' di salsa di condimento a piacere. In questo modo si preserverà la freschezza del pesce che non si distruggerà all'interno dell'insalata.
Vini da abbinare
Per accompagnare l‘insalata di mare il vino da preferire è sicuramente un bianco, o in alternativa un rosato. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc è sicuramente un ottimo abbinamento, con la sua fragranza vivace e fresca, e il suo retrogusto fruttato e agrumato. Un vino più particolare invece, potrebbe essere il Pinot grigio, ottenuto da un tipo di uva grigia che, in base alla lavorazione può produrre un vino bianco, o se lasciata a macerare più a lungo un Orange Wine. Il suo sapore al palato risulta stecco, ma allo stesso tempo corposo e fruttato. Per chi preferisce un abbinamento più semplice è tradizionale per questo piatto, soprattutto quando utilizzato come antipasto, può optare per un buon prosecco.
La cucina è espressione e creatività, permette di trasformare un'idea in vera e propria arte. Il cibo è vita e non mi stanco mai di parlarne. Scrivo per condividere quest'arte, scrivo perché la mia felicità sia la vostra.