Avete voglia di preparare a casa la famosa salsa giapponese che avete assaggiato al ristorante nipponico? Provate la ricetta originale della salsa teriyaki (照り焼き). Ottima con salmone, tonno, pollo o poke bowl, questo condimento è davvero semplicissimo da fare oltre che veloce. Bastano meno di 10 minuti per realizzarla e servono solo 4 semplici ingredienti. A dare il sapore deciso è senza dubbio il mirin, un vino liquoroso dolce e delicato ottenuto dalla fermentazione del riso. Pronti a scoprire dosi, ingredienti e procedimento? Allora non vi resta che continuare la lettura.
Come preparare la salsa teriyaki
Per fare questa ricetta vi occorrono come ingredienti: sakè, mirin, zucchero semolato e salsa di soia. Il procedimento è davvero semplicissimo e alla portata di tutti. Chiunque può fare questo condimento, anche chi è negato ai fornelli e non ama cucinare. Ci vogliono meno di 10 minuti di fare questa salsa.
Noi vi consigliamo di gustarla fredda e di usarla per marinare carne e pesce o per condire insalate, riso e poke bowl. Questa salsa squisita caramellata ha un sapore agrodolce e un colore lucido scuro. Se non riuscite a trovare il mirin potete usare marsala, cherry o martini nelle stesse quantità. In ogni caso il mirin si acquista nei negozi specializzati oppure online sui vari siti.
Salsa teriyaki
Ingredienti
- 2 cucchiai sakè
- 2 cucchiai mirin
- 2 cucchiai zucchero semolato
- 130 ml salsa di soia
Istruzioni
- Prendete un pentolino caratterizzato da bordi alti e mettete dentro lo zucchero. Aggiungete la salsa di soia. Poi aggiungete il mirin e anche il sakè.
- Mettete il coperchio e cuocete per pochi minuti a fiamma dolce. Mescolate bene e continuate la cottura senza coperchio per altri 3 minuti fino al bollore. Poi spegnete il fuoco e fate raffreddare. Una volta fredda potete usarla la salsa teriyaki a vostro piacimento. Noi l'abbiamo abbinata al pollo. Buon appetito!
Conservazione e consigli utili
Una volta preparata la salsa teriyaki può essere consumata all’istante oppure conservata in frigo e consumata entro 1 settimana. Questo condimento ha una consistenza fluida, ma se preferite una consistenza più densa vi consigliamo aggiungere un po’ di brodo o farina.
Una curiosità: il nome di questa salsa giapponese deriva dall’unione di due termini: teri che significa lucido e yaki che significa cotto. Le sue origini si fanno risalire all’epoca Edo. Oggi viene usata anche per numerosi piatti fusion come spaghetti teriyaki o tacos teriyaki, anche se il suo uso principale resta per piatti tipici della cucina giapponese, specialmente nella marinatura. Basta pensare al pesce marinaton lo Shake Teriyaki – o il pollo marinato, ovvero il Tori teriyaki.