Se volete mantecare nel modo giusto il riso, allora, dovete proprio seguire i suggerimenti che riportiamo di seguito.
Il riso è un alimento molto versatile, però, non tutti sanno qual è la tecnica giusta per mantecare. In effetti, se non si fa attenzione, il risultato potrebbe non essere soddisfacente.
Il riso: un cereale dalla storia millenaria
Quando si parla di un alimento dalle origini molto antiche, di certo, è d’obbligo menzionare anche il riso.
Campo (Pixabay) – Wineandfoodtour.it
In particolare, secondo gli studiosi, tale popolare cereale pare che fosse già piuttosto gettonato già a partire da 15 mila anni or sono tra le popolazioni preistoriche residenti, per esempio, in Cina, in Thailandia e in Vietnam.
Inoltre, la relativa coltivazione, ben presto, si diffuse persino tra l’India e il Pakistan e nel mondo mediterraneo dovrebbe aver conosciuto il riso dopo la conquista dell’Asia per opera di Alessandro Magno.
Chicchi di riso (Pixabay) – Wineandfoodtour.it
Non stupisce, peraltro, che il cereale in questione fosse già scelto molto spesso tra i popoli dell’antichità, poiché si tratta di un alimento che è in grado di nutrire e saziare in maniera soddisfacente.
Ritornando ai giorni nostri, di sicuro, nel corso del tempo, si sono ideate svariate ricette gustose e con l’aggiunta dei più disparati ingredienti. D’altra parte, il riso è piuttosto versatile e ci permette, quindi, di abbinarlo con facilità.
Come mantecare il riso
Il riso, come si sa, è un cereale diffuso in ogni parte del mondo e che ci dà la possibilità di cucinarlo in tanti modi diversi.
Ingredienti per mantecare il riso (Freepik) – Wineandfoodtour.it
Comunque sia, in questo caso, non bisogna dimenticare che anche una corretta mantecatura può davvero fare la differenza e farci ottenere un buon risultato se effettuata in maniera corretta.
Per tale motivo, dunque, è necessario sapere come fare per non commettere errori. Anzitutto, quando dovete mantecare, spostate dalla fiamma la pentola contenente il riso e aggiungete il burro e del formaggio grattugiato a pasta dura.
A quel punto, lasciate ammorbidire per circa due o tre minuti e poi saltate la pentola, facendo dei movimenti ondulatori. Per finire, prima di servire in tavola la vostra pietanza, datele il tempo di riposare qualche minuto con il coperchio.
Bisogna, altresì, tenere presente che, nel momento in cui si mescolano gli ingredienti, è consigliato utilizzare un cucchiaio di legno e di non metterci troppo vigore per evitare di non rompere i chicchi.
Inoltre, nonostante spesso si faccia uso di burro e di formaggio grattugiato a pasta dura, in realtà, non sono solo le uniche opzioni possibili. Infatti, i migliori chef ci insegnano che possono essere presi in considerazione anche, per esempio, il taleggio, la ricotta o la provola.
Insomma, se seguirete questi consigli, di certo, la prossima volta, il vostro riso avrà un sapore e un aspetto davvero interessante.
