C’è una ragione ben precisa per cui si tende a disegnare una croce sul pane. Ecco, allora, la risposta degli esperti.
Se vi siete sempre chiesti per la quale motivo si faccia una croce sul pane, allora, dovreste proprio leggere le prossime righe.
Pane: buono ed energetico
Il pane è uno di quegli alimenti decisamente presenti su ogni tavola, sia all’interno dei confini italici che all’estero.
Il pane, in particolare, è composto principalmente da farina, lievito, acqua e altri ingredienti che costituiscono le varietà disponibili nei supermercati e nei negozi specializzati. In effetti, i diversi tipi hanno consistenza, sapore e valori nutrizionali differenti.
Così, per esempio, possiamo ricordare il pane bianco, integrale, di segale, e via discorrendo. Insomma, c’è una buona scelta anche in tal senso. Comunque sia, al di là dei gusti personali, non c’è dubbio che il pane sia una buona fonte di carboidrati.
I carboidrati, peraltro, dopo essere stati immagazzinati nell’organismo, si trasformano in glucosio che, a sua volta, è una fonte di energia per il cervello e i muscoli.
Per tale ragione, quindi, senza esagerare, può essere una buona idea accompagnare il cibo con questo alimento che, per l’appunto, ci permette di affrontare al meglio le nostre attività quotidiane.
Il motivo per cui si disegna la croce sul pane
Il pane, perlomeno nelle giuste quantità, non dovrebbe mancare all’interno della nostra dieta, poiché, per esempio, ci fornisce le vitamine del gruppo B e sali minerali importanti, tra cui il magnesio, il ferro e il fosforo.
Comunque sia, forse, ciò che è meno noto di queste seppur interessanti informazioni, è per quale ragione c’è l’abitudine di disegnare una croce sul pane.
In effetti, magari, coloro che hanno visto le proprie nonne lavorare l’impasto, potrebbero essersi domandati, almeno una volta, il motivo di questa usanza.
Secondo gli esperti, a quanto pare, avrebbe una spiegazione dalle sfumature religiose, dato che, per l’appunto, la croce servirebbe per proteggere l’alimento in questione dagli spiriti maligni.
Insomma, in tal modo, sembra che ci si volesse assicurare che la lievitazione avvenisse senza incidenti di percorso. Inoltre, una figura legata a questa tradizione è proprio quella di Santa Chiara.
Quest’ultima, infatti, ricevette l’ordine dal Pontefice di effettuare una benedizione sul pane. Dopo averlo fatto, quindi, si racconta che fosse apparsa una vera e propria croce.
Tuttavia, c’è anche un’altra motivazione più banale e pratica a riguardo. A quanto pare, i tagli obliqui sull’impasto dovrebbero aiutare a ottenere una giusta lievitazione, perché impediscono che avvenga un rigonfiamento eccessivo permettono un’adeguata ossigenazione.
Queste, dunque, sono le due spiegazioni più plausibili che, finalmente, rispondono a una domanda che probabilmente stava mettendo in difficoltà chi se la poneva da tempo.