L’impasto della pizza dovrebbe essere posto all’interno del frigorifero. C’è un motivo particolare per cui si fa così. Ecco qual è.
Tutti coloro che desiderano realizzare un buon impasto per la pizza, prima di commettere degli errori, devono sapere alcune informazioni basilari.
La pizza e le sue numerose varianti
Se c’è una pietanza che, nel vero senso della parola, non conosce confini è proprio la pizza. D’altra parte, si tratta di qualcosa che riesce davvero a incontrare il favore della maggior parte delle persone, sia per quanto riguarda gli adulti che i bambini.
In effetti, sarebbe alquanto complicato enumerare tutte le pizzerie presenti a livello globale, poiché, anche soltanto all’interno dei confini italici, e persino in un piccolo Comune, ne possiamo trovare veramente tante.
Ciò è sicuramente indicativo del fatto che la pizza è in grado di suscitare l’interesse di tutti grazie alla sua bontà e alla sua estrema versatilità.
Tuttavia, nonostante se ne parli al singolare, in realtà, esistono molti tipi differenti di questa popolare pietanza. Così, senza approfondire troppo la questione, potremmo menzionarne qualcuno.
A tal proposito, ricordiamo la classica pizza napoletana, la pinsa romana e quella al taglio, tipica dello street food della Capitale.
Poi, ancora esiste la pizza alla pala, servita, per l’appunto, su uno strumento in legno, e quella al padellino che piace tanto ai torinesi.
Perché l’impasto della pizza si mette in frigorifero
La pizza, che sia realizzata in un modo o nell’altro, rimane sempre qualcosa di molto apprezzato sia in Italia che dalla maggior parte degli altri Paesi.
Comunque sia, alle volte, invece di recarsi in una classica pizzeria, si potrebbe decidere di preparare una buona pizza con le proprie mani.
In tal caso, una grande importanza ce l’ha sicuramente l’impasto che, per fortuna, è caratterizzato da soltanto una manciata di ingredienti. In particolare, la ricetta base fa uso di farina, acqua, olio di oliva, lievito, sale e zucchero.
Per ottenere un risultato soddisfacente, però, bisogna tenere presente che l’impasto, dopo che ha lievitato a temperatura ambiente, dovrebbe essere posto all’interno del frigorifero.
Il motivo, in realtà, è piuttosto semplice. In pratica, la bassa temperatura dell’elettrodomestico in questione ci aiuta a ottenere una fermentazione lenta che, di conseguenza, permetterà di sviluppare un sapore migliore.
Inoltre, è bene sottolineare che l’impasto, avvolto in una pellicola trasparente, dovrebbe essere lasciato nel frigorifero, in particolare nel ripiano inferiore, per almeno 20 ore di seguito.
Quando sarà passato il tempo necessario, quindi, dovrete dare il tempo all’impasto di riacclimatarsi prima di stendere la pizza. Per fare ciò, quindi, ci vogliono all’incirca due ore.
Insomma, solo da queste poche informazioni si deduce che, quando si tratta di realizzare una buona pizza, non bisogna avere alcuna fretta. Se farete le cose con calma, quindi, il risultato sarà ottimo.