Il gelso è un frutto molto piccolo, simile alla mora nell’aspetto, ma con un sapore del tutto diverso. Spesso comunque si sente parlare della pianta del gelso, con l’appellativo albero di more. Perché accade questo? Scopriamolo insieme.
Pianta del gelso o albero di more
In gergo comune quando si parla della pianta del gelso, ci si riferisce chiamandola, albero di more. Questo accade perchè i gelsi neri sono molto simili nell’aspetto alle more, ma in realtà sono frutti totalmente differenti nel gusto e fanno parte di due famiglie diverse. La pianta del gelso (Morus) fa parte della famiglia delle Moracee come il fico, la pianta delle more (Rubus) invece appartiene alla famiglia delle Rosaceae come i lamponi.
Il gelso è un vero e proprio albero maestoso, che può raggiungere anche i 15 metri di altezza. Le more invece nascono su rovi solitamente ricchi di spine. Purtroppo la coltivazione dei gelsi è molto antica e oggi quasi del tutto abbandonata. Eppure i suoi frutti sono davvero speciali ed erano considerati una risorsa preziosa. Le more invece nascono spontaneamente, anzi sono ritenute anche infestanti.
Scopriamo la pianta del gelso
La pianta del gelso, o meglio ancora l’albero dei gelsi ha un aspetto maestoso ed è molto piacevole alla vista. Questo sua bell’aspetto, l’ha reso molto utilizzato come ornamento per viali e giardini. In estate raggiunge la loro estrema bellezza, riempiendosi di frutti colorati e possono essere bianco/verde o nero/viola. I frutti cosi come li vediamo in realtà sono detti sorosi o falsi frutti, perché sono più frutti raggruppati. Ogni piccolo cerchietto di frutto succulento, ha il proprio seme e ha avuto il suo fiore.
Il Morus è un albero di origine asiatica che ha visto il suo sviluppo in Europa grazie alla bachicultura (allevamento del baco da seta). I bachi da seta sono infatti molto ghiotti delle foglie di questa pianta, questa quindi si è diffusa in Europa, specialmente in Italia, proprio per questo scopo. Le foglie sono un ottimo alimento non solo per i bachi, ma anche per altri animali e per le persone, in quanto hanno un sapore particolarmente dolce e sono molto tenere.
Tipi di gelso
Il Morus così come lo conosciamo in Italia, ha principalmente 2 specie differenti: Morus nigra e Morus blanca. Il primo caratterizzato da bacche scure e con un sapore molto dolce, il secondo da bacche biancastre e dal sapore meno dolce. Queste però non sono le uniche tipologie di Morus che esistono. Abbiamo infatti detto che questa pianta ha origini asiatiche, ed è proprio qui che ha il suo maggiore sviluppo. In Giappone e Cina troviamo ben 65 specie differenti di Morus tra cui: cathayana, liboensis, macroura, mongolica, notabilis, trilobata e wittiorum. Ce ne sono anche diverse specie in America (Morus insignis, rubra) , Himalaia (Morus serrata), Argentina (Morus celtidifolia) eccetera.
Dove piantare il Morus
Abbiamo detto che la pianta del gelso ha un grande sviluppo ed appare maestoso, lo stesso si può dire del suo apparato radicale. Questo infatti ha uno sviluppo molto esteso, quindi bisogna prediligere terreni e spazi ampi per piantare questo albero. Ideale è lasciare uno spazio circostante di almeno 5/6 metri. Il periodo ideale per impiantare questo albero è la primavera, in questo periodo la pianta termina il suo riposo vegetativo ed è quindi pronta a germogliare nuovamente.
Possiamo anche decidere di porre direttamente i semi nel terreno, la primavera è sempre il periodo giusto, ma dovremmo avere molta pazienza, inquanto la pianta inizierà a produrre frutti dopo solo 7/8 anni. La pianta del gelso ha comunque una buona resistenza agli agenti atmosferici proprio grazie al suo apparato radicale molto esteso. Questo gli permette di resistere a periodi di siccità senza troppi sforzi.
Curiosità
Avere un albero di gelso in giardino è molto utile perché la sua grande parte aerea (la parte con le foglie) è molto estesa ed ha una capacità di assorbimento di anidride carbonica molto elevata. Quindi purificherà l’aria intorno alla nostra casa in modo naturale. Lo stesso accadrà al terreno, le radici molto estese, riescono ad assorbire l’inquinamento del suolo.
Conoscevate tutte le curiosità su questa pianta?