Amanti del sushi questo è l’articolo per voi, perché oggi vi sveleremo il motivo per cui il tappo della salsa di soia ha due beccucci e non uno solo. Perché questa scelta? Qual è la motivazione? Scopriamolo insieme.
Due beccucci e non uno: perché?
Il motivo per cui il tappo della salsa di soia ha due beccucci e non uno soltanto è semplice, ma anche interessante. Il tappo di questa celebre salsa usata per condire il sushi è concepito per dosare le quantità di salsa che fuoriesce dal beccuccio. In che modo? Basta coprire uno dei due beccucci mentre si versa la salsa di soia sul sashimi e così bloccando il flusso di aria si dosa a piacimento il prodotto che fuoriesce. Ecco svelato il motivo per cui il tappo della salsa di soia ha due beccucci e non uno solo. D’ora in poi quando userete la tanto amato salsa, saprete anche dosarla nel modo giusto.
Salsa di soia
La salsa di soia è una salsa di tipo orientale molto diffusa ormai anche nel nostro Paese. Fatta con grano, sale, acqua, koji (una specie di fungo) e soia fermentata, questa salsa viene ottenuta attraverso un lungo processo di lavorazione che dura anche 6 mesi (quando la durata è di 72 ore significa che la produzione è di tipo industriale e non artigianale tradizionale).
Non esiste un solo tipo di salsa di soia, ma diverse tipologie:
- la salsa Teriyaki usata per marinature o per condire pesce, verdure e carne. Si tratta di una classica salsa di soia con aggiunta di zucchero e mirin;
- la salsa Tamari ovvero una variante che non presenta glutine e caratterizzata da un sapore molto più deciso della salsa di soia classica con glutine;
- la salsa Shoyu ovvero la classica salsa di soia che tutti abitualmente consumiamo quando mangiamo al ristorante giapponese nella versione “All you can eat”.
La salsa di soia fa male se consumata abitualmente?
Spesso molte persone pensano che consumare salsa di soia faccia male alla salute, ma in realtà è il sale contenuto in grandi quantità al suo interno che fa male. 100 grammi di salsa di soia contengono 66 calorie e 8 grammi di proteine.
Curiosità sulla salsa di soia
Dopo avervi svelato il motivo curioso per cui il tappo della salsa di soia ha due beccucci e non uno solo, è ora dii rivelarvi una piccola curiosità. Sapevate che non sono stati i cinesi né i giapponesi a portare per la prima volta questa salsa orientale in Europa? Furono dei commercianti provenienti dall’Olanda alla corte del Re di Francia Luigi XV a Versailles. La prima testimonianza certa però risale al 1670.
In Cina ancora oggi è attiva una fabbrica che produce salsa di soia con la stessa identica ricetta originale dal 1800, ma produce solo 100.000 bottigliette ogni anno. Aggiudicarsi una di quelle preziose salse è una vera impresa per noi occidentali.