Vi siete mai chiesti come mai il Carnevale cade ogni anno in giorni diversi? A differenza di altre ricorrenze come Natale o Ferragosto, il Carnevale non è mai una data fissa, ma cambia di anno in anno. La motivazione è da ricercare nella Santa Pasqua. Siete curiosi di conoscere il legame esistente tra la festa delle maschere e il giorno della morte e della resurrezione di Gesù? Scopriamolo insieme.
Le origini della festa delle maschere
Nel mondo occidentale cristiano Carnevale precede il periodo di Pasqua e la Quaresima. I festeggiamenti carnevaleschi si concludono il martedì grasso e il giorno seguente è il mercoledì delle Ceneri che segna l’inizio del periodo quaresimale che si conclude con la domenica di Pasqua.
Dal punto di vista etimologico la parola Carnevale deriva direttamente dalla lingua latina o meglio dall’unione di due parole latine carnem levare che significa letteralmente eliminare la carne. Non è un caso che il nome di questa ricorrenza a suon di musica, festeggiamenti, scherzi, dolci, baldoria e coriandoli abbia questo preciso significato. Si fa riferimento chiaramente all’ultimo lauto banchetto a base di carne che si tiene il giorno del martedì grasso. Il giorno seguente, ovvero il mercoledì delle Ceneri, inizia la Quaresima, ovvero 40 giorni di preghiere e penitenza in attesa dalla morte e della resurrezione di Gesù Cristo.
Perché Carnevale ogni anno è una data diversa?
Il Carnevale non ha mai una data fissa, ma cambia di anno in anno a seconda della data di Pasqua. Il Carnevale inizia la prima delle 9 domeniche che precedono la domenica di Pasqua, culmina nel giorno del giovedì grasso e si conclude nel giorno del martedì grasso. Il giorno successivo, ovvero il mercoledì, inizia il periodo quaresimale.
Nella città di Milano, ovvero dove c’è il rito ambrosiano, il Carnevale inizia di domenica e termina di domenica e quindi dura sempre quattro giorni in più. Questo perché secondo la leggenda i milanesi continuarono i festeggiamenti carnevaleschi e a fare baldoria fino al ritorno del vescovo di Milano, Sant’Ambrogio, che torna in città la domenica dopo un lungo pellegrinaggio. Da quel momento anche loro osservarono un periodo di penitenza.
Il Carnevale in Italia
Da nord a sud ogni regione italiana onora la festa delle maschere.
Sono giorni di allegria, euforia, sfilate, travestimenti, scherzi e baldoria, carri allegorici, coriandoli e leggerezza. Dal Carnevale di Venezia a quello di Viareggio, dalla battaglia delle arance di Ivrea al Carnevale di Sciacca, da quello di Acireale a quello di Napoli: ovunque si fa festa, secondo le proprie usanze e tradizioni. In occasione della festa delle maschere, ogni regione ha anche i suoi dolci tipici: le chiacchere, i cenci, i ravioli dolci, le bugie ripiene e la pignolata, solo per citarne alcuni.