C’è un motivo preciso per cui, ogni tanto, potrebbe capitare che il rosmarino diventi nero. Ecco, allora, qual è.
Coltivare il rosmarino non è molto difficile ed è qualcosa alla portata di tutti. Tuttavia, può succedere che si riscontri un piccolo problema.
Orto domestico: un’idea utile e sostenibile
Molte persone, di questi tempi, se ne hanno la possibilità, decidono di tenere un proprio orto personale all’interno del giardino o del balcone. In effetti, è un modo interessante per avere a portata di mano frutta, verdura ed erbe aromatiche fresche.
Proprio queste ultime, peraltro, sono piuttosto facili da coltivare e occupano davvero poco spazio. Così, anche se non disponete di molti centimetri, in questo caso, non è un problema.
D’altra parte, le erbe aromatiche ci sono utili in cucina per la preparazione di numerosi piatti, sia per quanto riguarda i primi, i secondi che i dessert. Una di queste è proprio il rosmarino che possiamo sfruttarlo, per esempio, per impreziosire una portata di carne, pesce, di verdure, e altro ancora.
Senza contare, peraltro, che questa speciale pianta officinale possiede anche sostanze benefiche per il nostro organismo, tra cui il calcio, il potassio, il ferro e la vitamina A, B6 e C. Insomma, ci sono degli ottimi motivi per tenere a portata di mano questa preziosa erba.
Perché il rosmarino diventa nero
Il rosmarino è una pianta aromatica che ci aiuta a dare un tocco in più alle nostre pietanze. Al giorno d’oggi si può trovare in tutti i negozi di alimentari anche in versione essiccata.
Tuttavia, nonostante sia comodo averlo all’interno di barattoli appositi, in cucina sarebbe meglio utilizzare quello fresco, perché, di certo, è in grado di emanare un profumo più intenso.
Per fortuna, peraltro, il rosmarino è una pianta che si può coltivare facilmente ed è alla portata di tutti, anche di coloro che non hanno esattamente il cosiddetto pollice verde.
Ebbene, se anche voi, in questo momento, avete un bel vasetto di rosmarino, forse, però, vi potrebbe essere capitato, ogni tanto, di vedere alcune foglie di un colore scuro. Il motivo, in realtà, è piuttosto semplice.
Infatti, ciò che può causare foglie ingiallite o cime nere è un’infestazione di iodio che, per l’appunto, si può combattere, facendo un trattamento a base rameica. Inoltre, la ragione potrebbe anche essere il marciume radicale che, di conseguenza, si presenta quando il terreno non è drenato in maniera sufficiente.
Quando il rosmarino è coltivato in vaso, peraltro, potrebbe essere più facile porre rimedio a questo problema. In effetti, in tal caso, dovrete soltanto eseguire un rinvaso, cambiando il terriccio.
Se, poi, notate che ci sono parti nere nell’apparato radicale, cosa buona e giusta è quella di reciderle, perché significa che si è verificata una necrosi del tessuto.