Oggi vi spieghiamo nel dettaglio come fare la raccolta delle castagne per passare una bella giornata autunnale nei boschi. I mesi delle castagne corrispondono a quelli del periodo autunnale, ovvero settembre, ottobre e novembre.
Per raccogliere questi tipici frutti autunnali bisogna andare nei boschi dove si trovano i castagneti. Ecco i nostri consigli per andare a caccia di castagne!
Andare a caccia di castagne in autunno
Se avete deciso di trascorrere una domenica d’autunno alternativa ed andare a caccia di castagne per poi cucinarle bollite o mangiarle arrostite sul divano guardando un bel film in streaming, dovete prima informarvi sui sentieri delle castagne, ovvero dove trovare i castagneti e se sono su suolo pubblico o privato.
Ogni regione italiana ha le sue regole e normative su come fare la raccolta delle castagne per non incorrere in sanzioni. In linea generale è consentito raccogliere un massimo di 2 kg al giorno di castagne per persona.
Le castagne non vanno raccolte dagli alberi, ma da terra perché quando sono mature cadono al suolo. Possono essere ancora nel guscio spinoso oppure senza. Nel caso in cui trovate castagne ancora nel riccio, dovete rompere il riccio usando i guanti o la pala.
Non dovete mai raccogliere castagne rotte o di colori insoliti perché non sono buone da mangiare. In questi casi i raccoglitori annuali di castagne le prendono e le bruciano per evitare la proliferazione di malattie.
Le castagne raccolte vanno posizionate in un cesto di juta o vimini. Dopodiché per vedere se sono frutti buoni o vuoti viene riempita una bacinella d’acqua e le castagne vengono messe all’interno: quelle buone andranno sul fondo perché più pesanti per la polpa, quelle vuote o marce galleggeranno.
Come fare la raccolta delle castagne e conservarle nel modo opportuno
Dopo la raccolta le castagne vengono lasciate asciugare all’aria per diversi giorni all’interno di un cesto di vimini o di juta.
Dopo la raccolta le castagne crude possono essere conservate per circa due settimane, facendo molta attenzione che nessun insetto si insedi nel cesto e rovini i frutti. Se avete raccolto troppo frutti e non siete sicuri di mangiarli tutti, potete conservarli in freezer.
Le castagne possono essere congelate nei sacchetti freezer anti gelo. Prima del consumo devono essere però incise come avviene prima di cuocerle al forno.
Come usare le castagne
In passato le castagne erano chiamate il pane dei poveri perché erano la principale fonte di sostentamento delle classi meno abbienti.
Oggi vengono mangiate solitamente bollite o arrostite. Possono anche essere usate sotto forma di farina per la preparazione di dolci deliziosi come il castagnaccio oppure usate in primi piatti come risotto alle castagne o zuppe a base di cereali, ceci, legumi, quinoa e farro.
Attenzione a mangiare castagne tutti i giorni d’autunno perché sono un alimento molto calorico.