Oggi vi spieghiamo come fare l’impanatura perfetta. Ci sono tanti trucchetti per impedire che quella deliziosa panatura croccante e super dorata si stacchi dalla cotoletta rovinando così irrimediabilmente la vostra cena. Uno dei momenti più tristi in cucina è vedere la panatura dorata della cotoletta staccarsi mentre si frigge nell’olio bollente. Perché succede? E soprattutto quali sono i trucchi per evitare che la panatura si stacchi dalla cotoletta? Scopriamolo insieme.
Trucchetti da seguire per avere l’impanatura perfetta
Una buona cotoletta che sia fatta alla milanese o alla palermitana si presenta tenera dentro e croccante all’esterno. Pur essendo un piatto molto semplice da preparare, è facile incorrere in errori che portano la panatura a staccarsi. I nemici dell’impanatura perfetta possono essere vari: l’umidità, gli ingredienti o la temperatura dell’olio usato per friggere.
Il primo elemento da considerare è l’umidità. Per avere una panatura croccante e che non si stacca dalla cotoletta, è necessario asciugare sempre bene la carne (di vitello, maiale o pollo, è indifferente). Probabilmente nel 70% dei casi se la carne è troppo fredda o troppo umida quando la impanate, è facile che la panatura si stacchi durante la cottura nell’olio.
Per evitare questo inconveniente basta prendere un foglio di carta assorbente e tamponare la carne prima di impanarla e friggerla.
Uova e pangrattato: come si fa l’impanatura?
Il secondo step essenziale dopo aver asciugato bene la carne, è quello di usare i due ingredienti fondamentali: l’uovo sbattuto e il pangrattato. Il segreto è immergerla nell’uovo sbattuto e poi farla sgocciolare e subito dopo immergerla nel pangrattato su entrambi i lati. Non dimenticare di fare una leggera pressione con i polpastrelli delle dita per far aderire bene il pangrattato su entrambi i lati ed ottenere così uno strato di pangrattato uniforme e omogeneo.
La ricetta originale prevede solo questi due ingredienti per fare l’impanatura perfetta della cotoletta, ma è possibile aggiungere anche il pepe macinato.
Molti si chiedono quanti passaggi fare nell’uovo e nel pangrattato: uno o due? Secondo gli esperti, meglio ripetere il passaggio per due volte, ma sempre usando le dita per far aderire bene il pangrattato. Il risultato è una panatura più spessa e che si stacca meno facilmente.
Un altro segreto riguarda l’aggiunta del sale: va messo solo dopo la cottura della cotoletta e mai prima.
Come scegliere l’olio giusto per la cotoletta
Uno step molto importante per la buona riuscita della panatura è la scelta dell’olio da usare per friggere le cotolette. Meglio preferire un olio di semi e fare attenzione alla giusta temperatura. La frittura perfetta avviene quando l’olio è tra i 165°C e i 180°C.
L’ultimo step consiste infine nell’asciugare la cotoletta dell’olio in eccesso usando la carta assorbente.