Oggi l’utilizzo dei germogli nell’alimentazione sta diventando sempre più comune, anche se ancora in molti non sanno come farli a casa e non ne conoscono le proprietà.
Cominciamo col dire che i germogli non sono altro che semi che stanno iniziando a trasformarsi in pianta.
Il loro consumo è consigliato in un’alimentazione sana ed equilibrata poiché grazie agli enzimi presenti che si attivano dal processo di germinazione, le sostanze nutritive all’interno del seme vengono scisse nei diversi componenti e sono digeribili e subito disponibili.
Proprietà dei germogli
Semi e germogli hanno un contenuto energetico molto elevato, contengono carboidrati che vengono trasformati in zuccheri semplici e sono poverissimi di grassi, oltre ad essere ricchi di vitamine e sali minerali facilmente assimilabili.
I germogli hanno benefici che si ritrovano anche nei testi di medicina cinese del 5000 a.C. , dove vengono indicati come ottimi antinfiammatori e come rimedio alle carenze vitaminiche.
Come fare i germogli a casa
Realizzare i germogli a casa non è difficile basta procurarsi i semi e un germogliatore manuale o automatico.
I semi vanno fatti crescere al buio e se scegliete di coltivarli senza un germogliatore automatico dovete ricordarvi di bagnarli più volte al giorno con uno spruzzino e non lasciare acqua stagnante. In poco tempo vedrete spuntare dai semi le prime tenere radichette e foglioline; fateli crescere 3-4 giorni, fino alla lunghezza desiderata. Poi vanno messi frigorifero in un contenitore chiuso e asciutto e consumato entro una settimana, così come sono o aggiunti alle insalate.
I semi più utilizzati per realizzare i germogli a casa sono:
- erba medica,
- ravanello,
- bietola rossa,
- finocchio,
- trifoglio,
- piselli,
- ceci,
- lenticchie,
- soia,
- senape.