La professione del sommelier è una di quelle attività lavorative che richiede una preparazione non indifferente e che deve porre l’attenzione, da parte di chi vuole seguire questa strada professionale, su una formazione di qualità.
Inoltre è opportuno ricordare la differenza fra assaggiatore di vini, colui che si focalizza sul giudizio tecnico, mentre il sommelier oltre ad assaggiare deve essere in grado di presentare il vino e offrire il giusto abbinamento culinario in quanto deve essere in grado di effettuare un’analisi organolettica, da non dimenticare poi il servizio “perfetto”.
Come diventare un Sommelier
Diventare un sommelier richiede una preparazione che viene fornita seguendo un corso sommelier. Noi ti possiamo consigliare quello di Degustibuss in quanto sono corsi validi sia in Italia che all’estero e superando i tre livelli del corso è possibile essere riconosciuti sommelier e lavorare legalmente.
Questo corso è il primo e l’unico in Italia fondato su una didattica full time da 8 ore al giorno e già dal primo livello del corso si possono apprendere nozioni utili e si degustano vini anche internazionali.
E’ possibile trovare i corsi sommelier di Degustibuss anche all’estero e precisamente a:
- New York;
- Chicago;
- Londra;
- Toronto;
- Parigi;
- Lyon.
Il vino è un composto di umore e luce
(Galileo Galilei)
Struttura del corso sommelier
Il corso sommelier Degustibuss prevede il superamento di tre livelli che sono così strutturati:
Primo livello: tre giornate teorico pratiche in cui avviene la degustazione di 30 vini italiani ed internazionali. Al termine è necessario affrontare un esame finale composto da due prove: una teorica ed una pratica.
Secondo livello: tre giornate in cui si pone l’attenzione sulla geografia vitivinicola italiana, i vini e le aree vinicole suddivise per regione e zone di produzione. Verranno trattati anche i vini internazionali.
Terzo livello: cinque giornate in cui si termina la conoscenza delle zone di produzione vinicola internazionali e si affronta con particolare attenzione l’abbinamento fra vino e cibi.
Al termine del terzo livello si deve sostenere un esame articolato in 5 domande a risposta aperta, il riconoscimento di 3 vini alla cieca e una prova di servizio pratica.
Se ora ti stai chiedendo quali sono gli sbocchi professionali di un sommelier dopo aver seguito un corso dedicato te li indico qui di seguito.
Sbocchi professionali di un Sommelier
Se ti stai chiedendo quali sono gli sbocchi professionali di un sommelier possiamo dire che mette a disposizione la sua formazione e professionalità prevalentemente:
- strutture con servizio di ristorante (alberghi, navi da crociera, ristoranti, catering)
- villaggi turistici di grandi dimensioni;
- enoteche;
- supermercati ed ipermercati, in qualità di consulente e responsabile acquisiti;
- wine-bar particolarmente qualificati;
- aziende di produzione vinicola con import/export;
- eventi di degustazione vini privati;
- agente e consulente di vini;
- insegnante in corsi per sommelier;
- ristoranti.
E’ opportuno dire che diventare sommelier vi consentirà di intraprendere un’attività professionale in molteplici campi legati al vino e che gli sbocchi professionali nel mercato del “food and beverage” sono molteplici.
Il Sommelier Italiano, così come i nostri vini, è riconosciuti come il miglior professionista e conoscitore di vino al mondo.
Il vino è una delle più grandi conquiste dell’uomo che ha trasformato un frutto perituro in qualcosa di permanente.
(Jean Arlott)