Non tutti sanno che si possono cucinare anche quelli che sono considerati degli scarti. Ecco, allora, come fare.
In un periodo in cui è bene saper risparmiare e non sprecare, di certo, potrebbe essere utile sapere quali scarti si possono cucinare.
L’obbligo dell’anti-spreco
Al giorno d’oggi, molto probabilmente, la maggior parte delle persone dovrebbe aver capito che stiamo attraversando un momento piuttosto difficile a livello ambientale.
In effetti, è stato ribadito più volte che, nel corso del tempo, c’è stato uno sfruttamento massiccio delle risorse che, in maniera inevitabile, ha portata alla situazione odierna di scarsità.
A tal proposito, come ci ha ricordato la scorsa edizione del Overshoot Day, sembra che quest’anno, già a partire da qualche mese fa, siano esaurite le risorse naturali a disposizione per il 2023.
Comunque sia, al di là del quadro mondiale, prendere l’abitudine di non sprecare inutilmente il cibo e qualsiasi materiale di sorta, è, di certo, una buona idea anche per la situazione personale di ognuno di noi.
D’altra parte, in questo complicato momento storico, sappiamo bene che numerose famiglie fanno fatica ad arrivare a fine mese e che, per l’appunto, bisognerebbe ottimizzare ciò che si possiede al meglio.
Insomma, anche lo spreco alimentare, peraltro, dovrebbe essere ormai bandito per il bene sia del proprio portafoglio che dell’ambiente circostante.
Come usare gli scarti delle verdure
Nonostante si possa pensare il contrario, in realtà, ci sono alcuni scarti che possono essere utilizzati anche in cucina.
In effetti, in taluni casi, si potrebbe pensare che ci sono delle parti di alcuni alimenti che sono destinati irrimediabilmente a finire nel cestino della spazzatura. In realtà, però, per fortuna, ci sono delle eccezioni.
Così, per esempio, vorremmo menzionare alcuni scarti di verdure che, a sorpresa, possono essere riutilizzate per la preparazione di buone ricetta. In primis, quindi, citiamo le cime dei porri.
Queste ultime, infatti, in genere, si tendono a buttare, invece, bisogna sottolineare che sono ricche di benefici per il nostro corpo e che si trasformano in un ingrediente perfetto per salse, involtini e vellutate.
In secondo luogo, non sono da sottovalutare nemmeno le foglie delle patate dolci, perché, anzitutto sono commestibili e poi, una volta cotte, si possono usare per il brodo o per la zuppa.
Poi, ancora, ci preme ricordare anche che persino le foglie dei broccoli possono essere utili in cucina. Infatti, sono gradevoli passate in una pastella e fritte oppure cotte al vapore.
Per ultimo, ma non meno importante, vi consigliamo di non cestinare nemmeno le foglie dei pomodori. Il loro sapore particolare, d’altra parte, può davvero dare un tocco in più a delle salse o a delle insalate.
Insomma, ora che siete venuti a conoscenza di queste preziosi informazioni, la prossima volta, forse, ci penserete due volte prima di buttare queste parti delle verdure.