Siete alla ricerca di una ricetta per cucinare la carne di struzzo? Potreste provare la bontà del filetto alla Conte Rosso. Per prepararlo c’è bisogno di 720 grammi di filetto di struzzo, uno spicchio di aglio, un paio di bicchieri di panna, 40 grammi di burro, 8 fette di pane morbido, un paio di funghi porcini freschi, un cucchiaio di salsa worcester, due o tre foglie di basilico, 4 cucchiai di olio, un cucchiaino di pane grattato e un rametto di rosmarino.
La procedura di preparazione prevede di pulire con una spazzola i funghi porcini per privarli della terra, per poi passare sulla loro superficie della carta assorbente inumidita. Quindi è necessario tagliarli a fettine sottili e metterli in una ciotola insieme con lo spicchio di aglio tritato, il pane grattato, le foglie di basilico (che saranno state in precedenza lavate e spezzettate) e un po’ di aghi di rosmarino. Dopo aver amalgamato il composto per bene, lo si può mettere da parte per dedicarsi alla carne.
Il filetto di struzzo deve essere tagliato in 4 parti uguali, su ciascuna delle quali andrà realizzata un’incisione, che poi deve essere farcita con il composto a base di funghi. La carne va richiusa su sé stessa con uno stecchino e poi infarinata; quindi ogni fetta va messa a rosolare in padella, non prima di aver messo a scaldare l’olio, per un totale di 10 minuti (5 per parte). Trascorso questo arco di tempo, si toglie l’olio e di aggiungono gli altri ingredienti: il burro, la panna, la salsa worcester. Volendo si può aggiustare di sale e bagnare con un po’ di cognac. Le fettine così vanno lasciate sul fuoco con la fiamma bassa fino a quando la salsa non raggiunge il giusto grado di cremosità.
Quando la carne è pronta, non rimane che servirla insieme con le fette di pane morbido tostate e ricoperte di salsa.
Con la carne di struzzo, e in particolare con il filetto preparato in questo modo, sono consigliati il Sannio Doc Solopaca rosso e il Rosso di Montalcino Doc, due rossi secchi e fermi di medio corpo. Vale la pena di provare, in ogni caso, altri rossi fermi come il Collina Torinese Barbera Doc, il Vittoria Doc Calabrese, il Vicenza Cabernet sauvignon Doc, il Freisa di Chieri Doc secco e il Colli Euganei Raboso Doc.
Per la carne di struzzo prezzo e caratteristiche nutrizionali sono due fattori da valutare con attenzione in previsione di un acquisto. 100 grammi di carne (ovviamente cruda e non condita) garantiscono un apporto di 92 calorie, con 21 grammi di proteine, 76 grammi di acque, 57 milligrammi di colesterolo e 7.5 milligrammi di vitamina C. Al momento non sono conosciute eventuali interazioni con i farmaci, il che vuol dire che a nessuno è sconsigliato mangiare la carne di struzzo.
L’aspetto della carne di struzzo può essere paragonato a quello del filetto del bovino, anche se il suo sapore è più simile a quello della carne di cavallo, soprattutto per il suo retrogusto dolce. Anche se raro, vale la pena di provare a reperire questo prodotto, che offre una quantità di proteine molto alta e qualità nutrizionali interessanti. È una carne costosa e può essere consumata anche da persone con patologie vascolari, essendo povera di sodio e avendo un contenuto di colesterolo modesto. Infine, lo struzzo garantisce un ottimo apporto di acidi grassi essenziali omega 3.