La cucina indiana è da sempre conosciuta per il suo caratteristico uso delle spezie. Ci sono spezie che gli indiani usano in cucina, di cui probabilmente non conosciamo neanche il nome. Oggi vi faccio conoscere un piatto che vi permetterà di fare un tuffo nei sapori di questa cucina: i ceci all’indiana.
Da sempre l’India è conosciuta per la sua cucina ricca di spezie, sapientemente utilizzate. Nella nostra cucina le spezie che conosciamo e usiamo sono: pepe, zafferano, maggiorana, origano, timo, rosmarino, salvia e poche altre. Grazie ai viaggi e al miscelarsi delle culture, abbiamo imparato a conoscere spezie di cui ignoravamo l’esistenza come: il curry, la curcuma, lo zenzero, e le abbiamo imparate ad utilizzare e apprezzare. Ma queste sono solo alcune delle tantissime spezie utilizzate nella cucina indiana.
Basta pensare che il solo curry è un mix di spezie che dai 5 ai 10 differenti tipi. Le spezie sono usate in cucina, ma anche in medicina, infatti hanno moltissime proprietà benefiche per l’organismo. La ricetta che andremo a vedere oggi è parte della cucina indiana e unisce ben 7 spezie differenti tra cui proprio il curry. Prima di vedere come preparare i ceci all’indiana, vediamo più da vicino l’ingrediente principale del piatto, ovvero i ceci.
I ceci sono conosciuti come legumi, ma in effetti sono semi edibili. Basta pensare all’esperimento che tutti abbiamo fatto a scuola, nel quale abbiamo fatto crescere una piantina prendendo i ceci secchi dalla dispensa. I ceci sono ricchi di proteine, ma anche di carboidrati. Quindi un piatto di ceci lo si può considerare come un piatto unico molto sostanzioso e nutrente.
I ceci sono anche ricchi di isoflavoni, lecitine e polifenoli, ma anche vitamine del gruppo B e minerali tra cui magnesio, zinco e acido folico. Questi semi sono ricchi di fibre, e quindi sono ottimi per regolare l‘attività intestinale.
Ora che abbiamo conosciuto meglio gli ingredienti di questo piatto, vediamo come preparare i ceci all’indiana.
Essendo questo un piatto molto ricco di sapori è bene abbinarlo ad un vino fresco che pulisca il palato. Il vino che può abbinarsi bene è il Vermentino La Pettegola, un bianco ricco e con spiccata acidità. Aiuterà a ripulire il palato dopo ogni boccone molto saporito.