Non sapete come cucinare i calamari in modo semplice e gustoso? Questi molluschi sono un cibo estremamente versatile che si presta bene ad essere usato in cucina in innumerevoli ricette. Anche se l’aspetto è simile al totano e alla seppia, il calamaro è molto più saporito. Ricco di proteine e povero di grassi, questo mollusco è anche facilmente digeribile il che lo rende praticamente perfetto per ogni palato, anche per chi ha l’intestino pigro e per chi è a dieta.
Molluschi versatili in cucina
La carne di calamaro risulta molto tenera e saporita al palato. Non necessita di una cottura prolungata altrimenti diventerebbe gommosa. Potete acquistarli sia freschi dalla vostra pescheria di fiducia che surgelati nel reparto freezer del vostro supermercato. Se decidete di friggerli, potete addirittura comprarli surgelati già tagliati ad anelli.
Il nostro consiglio è di preferire i calamari freschi. Devono avere un colore brillante e l’odore di mare. Al tatto devono essere sodi e compatti. Se odorano di ammoniaca o presentano strane macchie non sono buoni, ma sono vecchi ed è meglio evitare di comprarli.
Prima di svelarvi come cucinare i calamari, vi ricordiamo che dovete sempre lavarli bene, togliere le interiora e la sacca di inchiostro e poi privarli della pelle.
Tanti modi diversi di cucinare il calamaro
La prima ricetta che vogliamo consigliarvi è quella del calamaro ripieno. Può essere fatto in padella all’ombra di pomodoro oppure cucinato al forno con delle succulenti patate come contorno. Per la farcitura via libera alla vostra fantasia: zucchine patate olive e pecorino (come nella versione amalfitana) oppure con pane, prezzemolo e uovo o anche con carne macinata. C’è anche chi lo riempie di acciughe.
Un’altra ricetta molto amata dagli italiani è quella del calamaro in umido, perfetta per un pranzo domenicale. Potete sfumarlo con del vino bianco durante la cottura per farlo diventare ancora più saporito e aromatizzato. Per prepararlo questo secondo piatto, basta cuocere il mollusco dolcemente nella salsa di pomodoro con aggiunta di peperoncino.
Un’altra ricetta super gustosa, ma più leggera è quella dei calamari grigliati. Dopo averli marinati con olio e limone, basta cuocerli in griglia e servirli con zucchine cotte in padella e maionese al lime.
La ricetta del cuore di molti italiani però resta sempre quella dei calamari fritti. Si tratta di un vero e proprio evergreen da mangiare nelle cene importanti, nelle occasioni speciali e nelle domeniche d’estate. Dopo averli tagliati ad anella e impanati nella farina o nella pastella, vanno fritti in olio bollente (la temperatura ideale è 170°C). Potete anche decidere di fare i calamari gratinati al forno oppure un’insalata di calamari, senza dimenticare il primo piatto noto come calamarata.