La procedura da attuare per conservare le castagne in modo corretto, in modo da lasciarne intatto il loro unico sapore.
Le castagne sono i frutti più amati della stagione autunnale e, in generale, dei mesi freddi. Si possono mangiare da sole, arrostite sul fuoco, o utilizzate nei dessert, conferendo un sapore e una consistenza unici alle ricette. Ecco, dunque, come conservarle al meglio.
Perché è importante conservare le castagne in modo corretto
Per assaporare il gusto di questo frutto autunnale, è importante conservarle adeguatamente prima della cottura per mantenerne la freschezza, il sapore e la consistenza.
Le castagne, infatti, sono soggette al deterioramento e all’essiccazione se non conservate correttamente. Se si conservano nel modo giusto, ne preserviamo, in sostanza, la freschezza di quando sono appena colte e, di conseguenza, anche il gusto dolce e nocciolato che le caratterizzano. Inoltre, si proteggono sia il sapore che la consistenza.
In tal senso, dunque, le castagne non andranno a male e sulle stesse non si formeranno muffe e batteri che si fanno avanti, quando tale frutto è conservato in modo improprio.
Preparazione delle castagne per la conservazione
Prima di iniziare il processo di conservazione, è importante preparare adeguatamente le castagne. Per prima cosa, puliamo le castagne sotto l’acqua fredda per rimuovere eventuali residui di sporco.
Strofiniamo delicatamente i gusci con una spazzola per rimuovere eventuali particelle di sporco ostinate. Questo passaggio è fondamentale per prevenire la contaminazione durante la conservazione.
Dopo la pulizia, lasciamo asciugare completamente le castagne all’aria. Adagiamole su un canovaccio pulito o su una gratella e lasciamole riposare a temperatura ambiente per qualche ora. Assicuriamoci che le noci siano completamente asciutte prima di procedere al passaggio successivo.
Per migliorare la circolazione dell’aria durante la conservazione, eliminiamo il guscio esterno o il mallo delle castagne. Usiamo un coltello affilato per fare un’incisione superficiale attorno alla circonferenza.
Non bisogna andare troppo in profondità, altrimenti danneggiamo la castagna. Dopo aver effettuato l’incisione, stacchiamo il guscio esterno, insieme alla pellicina interna lanuginosa, portando all’esterno la castagna liscia.
Metodi di conservazione
Le castagne possono essere conservate i frigorifero, riponendole, dapprima, in un sacchetto o contenitore traspirante, da inserire nel cassetto delle verdure.
In alternativa, si possono conservare anche nel congelatore. In questo caso, versiamo le castagne in acqua bollente per 1-2 minuti, poi trasferiamole velocemente in un bagno di ghiaccio a raffreddare.
Una volta raffreddate, asciughiamole accuratamente e riponeteli in sacchetti o contenitori ermetici da freezer. Etichettiamo e datiamo le confezioni prima del congelamento. Le castagne congelate possono durare fino a un anno e possono essere scongelate e utilizzate quando necessario.
Se non hanno a disposizione un frigorifero o a un congelatore, è bene conservare le castagne in un luogo fresco e buio con una temperatura costante tra 2-7°C e bassa umidità, all’interno in un sacchetto o contenitore traspiranti.