Come conservare al meglio le patate, seguendo delle specifiche indicazioni, per preservarne la qualità e il sapore.
Ci sono dei metodi precisi per conservare in modo corretto le patate e per non danneggiarne la qualità.
Le patate sono, di certo, un alimento ormai molto presente sia nella cucina italiana che in quelle internazionali.
D’altra parte, questi speciali tuberi ci permettono di preparare numerosi piatti nutrienti e deliziosi.
In particolare, le patate sono degli alimenti molto eclettici, e, per questo motivo, ci danno molte possibilità davanti ai fornelli.
Così, ricordiamo che si possono fare patate bollite, al vapore, al forno, fritte, arrosto, e via discorrendo. Insomma, già solo da questi esempi si può facilmente capire che le patate sono davvero utili in cucina.
Comunque sia, nonostante se ne parli al singolare, in realtà, esistono diverse varietà in natura.
A tal proposito, cominciamo con il tipo più comune cioè, per l’appunto, la patata a pasta bianca. Tra le più note, dunque, possiamo menzionare la Daifla e la Kennebec.
Nella fattispecie, la polpa è chiara, contiene molte fibre ed è farinosa. È ottima per preparare un buon purè. Poi, ci sono le patate a pasta gialla che possiedono una minore quantità di amido rispetto alle suddette.
La loro compattezza, quindi, le rende adatte per tagliarle a spicchi o a stick. Le patate rosse, invece, hanno nella buccia delle proprietà antiossidanti.
Così, per tale ragione, non è una cattiva idea consumarle senza prima averle pelate. Di solito, si vanno bene lesse o in padella.
Le patate viola sono caratterizzate da questo colore particolare per la presenza di molecole denominate antociani. In questo caso, ci possono essere sia quelle più farinose che quelle più compatte. Una tipologia soda è la Vitellotta.
Infine, vorremmo terminare questa breve carrellata con le patate dolci che, a differenza di quanto si pensi, appartengono a un’altra famiglia rispetto alle altre varietà appena menzionate.
Rispetto alle altre patate, peraltro, contengono un quantitativo maggiore di potassio e e di vitamina C.
Le patate sono un alimento molto utile in cucina e che ci dà modo di realizzare tante buone pietanze.
Inoltre, è uno dei pochi cibi che si può conservare addirittura per molti mesi di seguito. Tuttavia, il metodo di conservazione deve rispettare alcune regole precise per evitare che si danneggi il gusto e la qualità.
Anzitutto, è necessario tenere le patate in un posto buio e lontano dalla luce. Altrimenti, potrebbe insorgere la solanina, cioè una sostanza tossica.
Il luogo in cui si conservano questi tuberi, però, deve anche essere ventilato per evitare la formazione di muffa.
Inoltre, è importante controllare spesso lo stato delle patate, perché quelle costituite da germogli o macchie potrebbero intaccare le altre.
Un’altra regola assolutamente da rispettare è quella di non lavare o bagnare le patate prima di metterle nel posto prescelto. Infatti, l’umidità può essere causa di formazione di funghi e germi.
In ultimo, bisogna tenere presente che le varietà di patate hanno una differente durata. Per questa ragione, quindi, il tempo di conservazione può essere diverso da tipologia a tipologia.