I cetrioli sono dei tipici ortaggi estivi che fanno da protagonisti in molte ricette della stagione calda. Ecco come coltivarli al meglio.
C’è un modo assolutamente efficace per riuscire a coltivare al meglio i cetrioli. Prendiamo esempio dagli agricoltori.
Le proprietà di questo ortaggio
Quando iniziano ad alzarsi le temperature, e, soprattutto, in estate, come sappiamo, ci sono degli ortaggi che fanno da protagonisti sulle nostre tavole.
Uno di questi, è, per l’appunto il cetriolo che, in genere, si consuma crudo, magari all’interno di fresche insalate, e condito con un filo d’olio, sale e pepe.
Nonostante tutto, però, è gradevole anche gratinato con il formaggio, stufato oppure all’interno di minestre.
Il Cucumis sativus, questo il nome scientifico, fa parte della famiglia delle Cucurbitaceae e si pensa che provenga dall’India sub-himalayana.
Comunque sia, a quanto pare, stando alle parole degli storici, sembrerebbe che anche gli Ebrei e gli antichi Greci e Romani avessero una particolare predilezione per questo ortaggio estivo.
In effetti, essendo molto ricco d’acqua, già ai tempi, era considerato come un alimento dalle caratteristiche idratanti.
Inoltre, i cetrioli fanno anche bene al nostro organismo, perché contengono principalmente la vitamina C e la vitamina B5.
Per di più, i cetrioli sono scelti anche da coloro che sono alle prese con una dieta ipocalorica. Infatti, l’apporto di grassi è di 0,16 grammi.
Inoltre, il cetriolo ci può dare una mano per controllare la pressione sanguigna grazie alla presenza di magnesio, potassio e fibre.
Questi speciali ortaggi, peraltro, ci aiutano anche per avere un buon funzionamento dell’intestino, favorendo la digestione.
Quando ci si reca al supermercato, quindi, per scegliere il cetriolo migliore, bisogna considerare la turgidità, il colore che, per l’appunto, deve essere di un verde intenso, e la polpa non deve essere cedevole.
Come coltivare i cetrioli
Al giorno d’oggi, risulta piuttosto conveniente avere in casa un orto casalingo, poiché ci permette di risparmiare sui prodotti di prima necessità, e, peraltro, di avere gli stessi molto freschi e a portata di mano.
Il cetriolo, dunque, potrebbe essere uno degli ortaggi che potremmo coltivare. Comunque sia, prima di commettere degli errori, bisogna conoscere alcune informazioni.
A tal proposito, ci sono delle indicazioni che si dovrebbero seguire per coltivare nella maniera giusta i cetrioli.
Anzitutto, il taglio di cimatura bisogna effettuarlo non appena la pianta emette almeno cinque foglie.
In genere, questa operazione si fa a giugno, quindi, se voleste, siete ancora in tempo. Il cetriolo, inoltre, apprezza molto gli ambienti caldi.
Per questo motivo, quindi, bisognerebbe consentirgli di non stare mai al di sotto dei 15 gradi.
È bene, peraltro, ricordarsi che quando compaiono i fiori, e anche quando si raccolgono i cetrioli, le piante devono essere annaffiare regolarmente ogni tre giorni, utilizzando almeno 10 litri d’acqua per metro quadro.
Un’altra regola che potrebbe permettervi un buon raccolto, quindi, è anche quella di non accostare le piante di cetrioli con patate, pomodori e zucche.
Invece, secondo gli esperti agricoltori, non dovrebbero esserci problemi a mettere vicino ai cetrioli, per esempio, l’aglio, i cavolfiori, i finocchi, la lattuga.
Insomma, se seguirete questi preziosi suggerimenti, è probabile che abbiate davvero un ottimo raccolto di cetrioli.