Avete mai di ritrovarvi ad una cena galante e non sapere come aprire le ostriche? Champagne e ostriche è l’abbinamento perfetto, quello elegante e raffinato capace di conquistare qualsiasi cuore e qualsiasi palato che si rispetti. Non a caso spesso per un primo appuntamento si sceglie come location un ristorante raffinato e si ordinano ostriche e bollicine. Se invece volete organizzare una cenetta romantica a lume di candela a casa, dovete assolutamente imparare ad aprire le ostriche in maniera impeccabile nonché a pulirle e servirle a tavola secondo le regole del galateo. Armatevi di coltellino e pazienza e leggete prima i consigli che stiamo per darvi prima di iniziare l’impresa.
Se avete deciso di fare una sorpresa alla vostra dolce metà e di organizzare un banchetto a lume di candela con finale piccante, è importante iniziare con il piede giusto ovvero con un bell’antipasto a base di ostriche e champagne. Potete anche optare per un’importante bottiglia di vino purché sia bianco e frizzante.
Prima di pulirle e aprirle, dovete ovviamente comprare dalla pescheria di fiducia ostriche freschissime. Prima di comprarle, pesatele in mano e odoratele: l’odore deve essere intenso di mare e il peso consistente (se sono troppo leggere o vuote non sono vive, ma morte). Dopo l’acquisto riponetele in frigo sopra uno strato di ghiaccio e sotto un canovaccio bagnato. Possono rimanere in frigo massimo 5 giorni prima di andare a male. L’ideale è comprarle e mangiarle stesso in giornata. Le ostriche vanno aperte solo un’ora prima di essere servite a tavola.
Il primo step è pulirle. Osservate bene che siano ancora tutte chiuse e l’odore sia fresco e di mare. Se una non è buona, buttatela subito via altrimenti contamina tutte le altre. Il secondo step è asciugarle con carta assorbente prima di aprirle.
Udite, udite per aprire questi molluschi serve un coltello apposito e non uno qualunque. Se usate un coltello normale da cucina si rompe oppure non riuscite ad aprire le ostriche. Il coltello ideale è robusto, ha la punta e una lama lunga e stretta. Dovete osservare le due valve: una è concava, l’altra è piatta.
Mettete l’ostrica su un canovaccio con la parte concava rivolta verso il basso, poi avvolgetela e impugnatela saldamente per la parte arrotondata, lasciando la punta sporgente. Infilate la punta del coltello tra le due valve fino all’interno e poi ruotate in senso orario. A questo punto noterete le due valve staccarsi. Togliete il liquido dentro il guscio e staccate il mollusco. Sciacquatele sotto l’acqua del rubinetto e servitele a tavola così aperte, meglio ancora se poggiate su uno strato di ghiaccio.