Colomba- wineandfoodtour.it
Finalmente è arrivato quel momento magico e tanto atteso dell’anno, il momento di mangiare la colomba pasquale. Il dolce simbolo di Pasqua, fatto a forma di uccello simbolo di pace, è una delle gioie delle feste pasquali. Piace a tutti, grandi e piccini. Oggi, oltre al gusto classico con uvetta, mandorle e canditi, esistono innumerevoli varianti, proprio per soddisfare qualsiasi palato. Quante volte vi siete chiesti quanto tempo dura la colomba di Pasqua una volta aperta? Per scoprirlo non vi resta che continuare la lettura.
Anche se la colomba fatta in casa resta la scelta migliore, è importante scegliere la colomba giusta da mangiare a Pasqua. Bisogna ricordare di leggere bene sempre le etichette, anche se si compra una colomba artigianale fatta da un maestro pasticciere rinomato.
Colomba quanto dura una volta aperta- wineandfoodtour.it
L’ideale è preferire una colomba fatta con lievito madre. Bisogna scegliere una colomba con una bella alveolatura, una glassa croccante e fatta con ingredienti di alta qualità. E’ bene sempre controllare anche se ci sono o meno aromi chimici o conservanti.
Spesso capita di ricevere da amici o parenti che vengono a pranzo a Pasqua una colomba come dono e così si accumulano molte colombe che finiamo per mangiare anche nei giorni successivi le feste.
Se poi sono colombe di vari gusti (classica, al cioccolato, al pistacchio, al mandarino, all’arancia, solo per citare alcuni gusti), spesso si aprono tante confezioni per accontentare un po’ i gusti di tutti. C’è anche da dire che la colomba classica con uvetta e canditi piace spesso solo agli adulti e agli anziani, mentre i ragazzi e i bambini preferiscono le varianti al cioccolato o al pistacchio. ù
Una volta aperta la colomba, si deve consumare entro 7- 10 giorni se opportunamente richiusa in una busta ermetica nella sua confezione originale. Al contrario una colomba non aperta ha una shelf life piuttosto lunga e può durare fino a 60, 90 giorni senza alcun problema.
Colomba di Pasqua aperta quanto dura- wineandfoodtour.it
Ciò significa che se avete una colomba al cioccolato chiusa nella sua confezione originale e volete mangiarla in estate potete farlo senza timore.
Gli esperti però mettono in guardia sul consumo quotidiano abituale di colomba pasquale. C’è da dire che nei giorni di festa come Pasqua e Pasquetta è bene lasciarsi andare ai peccati di gola e agli eccessi della buona tavola. Una volta finite le feste, è meglio non fare colazione con cappuccino e colomba e rischiare di rovinare la linea perché in quel caso poi smaltire gli eccessi senza fare diete o attività fisica diventa più difficile e non basta semplicemente una giornata detox e una tisana depurativa post Pasqua.