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Bevande

Cocktail sour: tutti i segreti per prepararlo al meglio

I cocktail sour fanno parte di una grande famiglia facilmente riconoscibile da una caratteristica, la schiuma in superfice. Possono sembrare una classificazione di cocktail difficili da preparare, eppure con piccoli accorgimenti potrete prepararli anche in casa senza problemi. 

I cocktail sour

Benché abbiano un aspetto abbastanza moderno, i cocktail sour sono invece dei drink molto antichi. Basti pensare che alcuni d’essi erano già presenti nel primo libro di Jerry Thomas, padre dell’arte della miscelazione die cocktail. Nonostante ciò la loro struttura non era proprio identica a quella dei sour, così come li conosciamo noi oggi. Oggi per la preparazione di questi drink è indispensabile avere a disposizione un ingrediente capace di creare una schiuma ben sostenuta. A tal fine viene utilizzato l‘albume d’uovo o l’acquafaba per i vegani.

Cocktail sour-wineandfoodtour.it

A suggerire l’aggiunta di queste ingrediente oggi indispensabile, fu Robert Vermiere solo qualche anno dopo (1922). Secondo Vermiere infatti, qualche goccia di albume poteva rendere il sour migliore. Oggi possiamo dire che la sua intuizione non fu mai più giusta. In linea di massima per preparare sour perfetti a parte l’albume d’uovo, abbiamo bisogno di altri 3 elementi fondamentali: bevanda alcolica, succo di lime o limone per dare acidità e zucchero. Vediamo quindi nel dettaglio tutti i segreti per preparare anche in casa un cocktail sour perfetto.

Tutti i segreti per una preparazione perfetta

Abbiamo detto che i prodotti fondamentali per questi cocktail sono 4, ma se volessimo dare un quantitativo ad ognuno, quale sarebbe? Diciamo che ogni drink dovrebbe contenere:

  • 50 ml di bibita alcolica;
  • 30 ml di succo di lime o limone;
  • 20 ml di sciroppo di zucchero;
  • 10 ml di albume d’uovo pastorizzato (essenziale è che sia pastorizzato per evitare qualsiasi problema).

Ovviamente questi sono consigli, linee di partenza, ma ognuno potrà poi variare il quantitativo di ogni ingrediente in base al proprio gusto personale. Ad esempio, se utilizziamo dei distillati, questi basilarmente non sono dolci e quindi questo quantitativo di zucchero potrebbe essere ottimale. Ma se dovessimo usare liquori già dolci ovviamente questo valore non sarebbe più giusto, altrimenti rischieremmo di avere una bevanda estremamente dolce che copre il gusto dell’alcolico inserito.

Preparazione cocktail filtraggio-wineandfoodtour.it

La componente acida invece, data dal succo di lime o limone dev’essere sempre e rigorosamente fresca. Non utilizziamo succhi in bottiglia perché il risultato non sarebbe uguale. Ma passiamo all’ingrediente più rappresentativo, ovvero la schiuma superiore perfetta, come la possiamo ottenere? Come abbiamo detto è sempre meglio utilizzare l’albume pastorizzato, sia ai fini degustativi, poiché ha un sapore più neutro, sia ai fini della consistenza e della sicurezza. In questo caso il quantitativo non deve mai superare i 10 ml poichè altrimenti sarebbe troppo e il drink ne “soffrirebbe”.

Partendo da questi presupposti, abbiamo bisogno poi dello shaker giusto per ottenere la schiuma perfetta. Il miglior shaker per questa preparazione è il Boston che permette di montare l’albume nel modo perfetto. Dopo aver scekerato il drink con il ghiaccio, dobbiamo immediatamente filtrarlo nel bicchiere da servizio altrimenti la schiuma si smonta. Ora che conosciamo tutti i segreti, sono sicura che prepareremo un cocktail sour da invidia.

Roberta Paltera

La cucina è espressione e creatività, permette di trasformare un'idea in vera e propria arte. Il cibo è vita e non mi stanco mai di parlarne. Scrivo per condividere quest'arte, scrivo perché la mia felicità sia la vostra.