Una tendenza che sta prendendo sempre più piede è quella dei cocktail dessert, i dolci da bere. Innovazione e tradizione si uniscono per dar vita a questi fine pasto che stanno spopolando ovunque.
I cocktail
Il mondo dei cocktail esiste da molti anni e nei decenni passati sono nate tantissime idee, alcune diventate vere proprie icone. Nessuno si sognerebbe mai di modificare la ricetta del mojito o del cosmopolitan o di altri famosi cocktail. Mentre in altri casi i bartender si divertono a creare e sperimentare per portare al cliente proposte sempre nuove. Alla fin fine non esiste un limite in questo campo, ma la fantasia di ogni individuo può portare alla nascita di un drink differente. Talvolta queste sono vere e proprie rivelazioni che hanno successo immediato, altre volte dei flop, ma quanti successi sono nati da un precedente “errore”?
La grande quantità di cocktail oggi esistenti ha fatto si che si desse ad ognuno una classificazione. All day drink, per bevande adatte in qualsiasi momento della giornata. Pre-dinner invece, sono quelle bevande che solitamente prediligiamo negli aperitivi. Ed infine gli after dinner, sono quelle bevande talvolta dolci ma altre semplicemente più alcoliche, che si consigliano a fine pasto. Da un po’ di tempo però gli after-dinner si sono trasformati in veri e propri cocktail dessert, proposti per un fine pasto alternativo. Scopriamo quali sono e come si preparano.
I cocktail dessert
Con il termine dessert, intendiamo una preparazione più o meno dolce da offrire come fine pasto. I dessert possono essere semplici, come ad esempio un gelato alla frutta o una gelatina, ma possono essere anche più complessi come una mousse o una torta alla panna. Quando ci troviamo al termine di un banchetto però, spesso ci ritroviamo ad essere pieni e il dessert proprio non lo riusciamo a mangiare, ma quella dolcezza da fine pasto ci manca. Per questo vengono in soccorso i cocktail dessert, che alla fin fine sono veri e propri dolci da bere. Parliamo di un mix di bevande, tra cui c’è sempre almeno una alcolica, che trova l’unione con un elemento più grasso e sostanzioso che, nella maggior parte dei casi è la panna. Questa nuova tendenza sta spopolando tra i giovani e ha trovato particolare terreno fertile durante le feste pasquali.
Ma in realtà questa tipologia di cocktail non è tanto moderna, esistono infatti molti cocktail inventati oltre 50 anni fa che possono ritenersi come tali. Uno di questi è ad esempio l’Alexander, creato proprio con all’interno panna, cognac e crema di cacao. Questo drink era molto gettonato nei locali, negli anni ’70 e oggi è ancora tanto amato e perfetto come fine pasto. Sempre nello stesso periodo nasce e diventa popolare, un altro cocktail chiamato: grasshopper. Una bevanda dalla cremosità unica che vede l’unione di 3 prodotti: crème de menthe, crème de cacao bianco e panna fresca, uniti in egual proporzione.
Possiamo quindi dire che i cocktail dessert non sono poi una moda nuova, ma piuttosto una moda che sta ritornando.