La coca è la tipica pizza spagnola, preparata sia in versione dolce che salata: scopriamo qualche curiosità su questo piatto iberico.
La coca è un piatto tradizionale spagnolo (anche se il nome può trarre in inganno), che si contraddistingue per la sua versatilità, essendo disponibile in varianti sia dolci che salate. Tale prelibatezza, particolarmente popolare in Catalogna, ma presente anche a Valencia, nelle Isole Baleari e in Andorra, si distingue dalla pizza italiana per la sua base non lievitata e per la gamma di farciture che è usata per insaporirla. Scopriamo, dunque, insieme qualche curiosità su questa specialità iberica.
Secondo alcune teorie, il nome “coca” deriva dall’olandese “kok“, un termine ereditato dai tempi dell’Impero carolingio; secondo altre, invece, proviene dal latino “coquere“, che significa “cuocere“. Oggi, la coca si è guadagnata un posto di rilievo nelle cucine spagnole, sia come piatto quotidiano, sia come prelibatezza servita alle feste.
La coca spagnola è caratterizzata da una certa croccantezza, dovuta all’impiego di grasso e olio nell’impasto e per la sua varietà di farciture, che vanno dal pisto spagnolo, una sorta di ratatouille del posto a ingredienti più dolci.
La versione salata della coca è – spesso – servita come tapas agli aperitivi o consumata come street food, mentre le varianti dolci, arricchite con zucchero e, talvolta, liquori aromatici, sono guarnite con frutta candita, pinoli, marzapane e agrumi.
Durante le festività, la coca si trasforma, assumendo forme e sapori diversi a seconda dell’occasione. Nel periodo di Carnevale, ad esempio, si prepara la coca de llardons, mentre per la Pasqua si opta per la mona de Pascua.
La celebrazione di San Giovanni, invece, prevede la preparazione della coca de Sant Joan, aromatizzata con scorza di limone e arricchita con frutta candita.
La coca, nonostante alcune somiglianze, si differenzia dalla pizza italiana sotto diversi aspetti. La base della coca non è lievitata e si consuma – di solito – fredda, a differenza della pizza, che è lievitata e servita calda nella gran parte dei casi.
La forma della coca può essere sia quadrangolare che ovale, mentre la sua consistenza è tipicamente più croccante, dato il minor uso di mozzarella o formaggio nelle farciture.
La preparazione della coca salata richiede ingredienti semplici: farina, acqua, un pizzico di sale, olio d’oliva e, a volte, lardo per garantirle una maggiore friabilità.
La variante dolce, invece, prevede l’uso dello zucchero al posto del sale e può includere ulteriori ingredienti tra i quali possiamo annoverare liquori o agrumi. Le varianti della coca possono essere farcite internamente (coca tapada) o solo in superficie (coca abierta), versioni che accontentano, così, tutti i palati.