Siete curiosi di conoscere le proprietà e le caratteristiche delle clementine? Questi piccoli e dolci agrumi nascono dall’incrocio tra il mandarino e l’arancio amaro. La clementina dunque è un ibrido. Benché sia originaria della Cina e del Giappone, oggi viene coltivata anche in Italia, Spagna e Tunisia. Oltre alle classiche spremute e marmellate, quali sono gli altri usi delle clementine in cucina? Scopriamolo insieme.
Caratteristiche e differenze con i mandarini
Le clementine sono degli agrumi ricchi di vitamina C e sono quindi ottimi per migliorare le difese del nostro sistema immunitario e prevenire i malanni di stagione. Il periodo ideale per mangiarli è tra fine ottobre e fine gennaio, quindi a cavallo tra autunno e inverno.
Spesso questi agrumi sono confusi con i mandarini, ma in realtà i due sono molto differenti per forma, colore e sapore. Anche se il colore dei due frutti è lo stesso (arancione acceso), la polpa della clementina è più succosa e il colore è più acceso. Il mandarino ha una forma più ovale e schiacciata alle due estremità, mentre la clementina è tonda e più grande di dimensioni. La differenza principale però tra mandarini e clementine sta nei semi: nella clementina c’è la totale assenza dei semi (ecco perché rispetto agli altri agrumi sono i preferiti dei bambini).
Proprietà delle clementine
Questi frutti invernali sono una grande fonte di vitamine, principalmente del gruppo C, ma anche di ferro, potassio e magnesio. Sono inoltre ricche di antiossidanti e di acido folico (ecco perché è consigliato mangiare questi agrumi alle donne in gravidanza).
La clementina è un vero e proprio toccasana per la salute poiché non solo è in grado di rinforzare le difese immunitarie, ma anche di ridurre il rischio di contrarre malattie infiammatorie e di migliorare l’assorbimento del ferro.
Questi agrumi tipicamente invernali sono anche un’ottima fonte di fibre e pertanto sono utili per chi soffre di problemi di stitichezza.
Le clementine aiutano anche a ridurre la quantità di colesterolo cattivo nel sangue. Attenzione però a moderare il consumo di questi agrumi se avete il diabete poiché sono frutti molto zuccherini.
Il sapore dolce è dato dall’elevato tasso di carboidrati, principalmente saccarosio e in minor parte fruttosio e glucosio.
Usi in cucina delle clementine
Solitamente questi deliziosi agrumi vengono mangiati come frutta a fine pasto, ma anche come spuntino spezza fame a metà mattinata. In realtà si tratta di un cibo molto versatile e si presta bene per numerose ricette. Potete fare la spremuta salutare di clementine a prima mattina come colazione o la marmellata da spalmare sul pane o su fette biscottate integrali. Potete anche preparare ottime insalate con noci, scaglie di grana e mix di agrumi oppure la famosa crostata di clementina.