Andiamo alla scoperta del Clafoutis, il dolce di ciliegie ideato dai contadini francesi: la storia e le curiosità su questo dolce.
Il Clafoutis è un dolce francese che ha una lunga storia alle proprie spalle e che, nel corso del tempo, è diventato uno dei dolci più amati in Francia, soprattutto nelle regioni agricole, come il Limousin, dove è nato. Scopriamo, dunque, insieme la storia e qualche curiosità su questa delizia d’Oltralpe.
Clafoutis, il dolce inventato dai contadini francesi
Durante la stagione delle ciliegie, che va da fine maggio ad agosto, in Francia si prepara il Clafoutis, dolce in cui protagonista è proprio tale frutto.
Tale dolce rustico, dalle origini agricole, incarna l’eleganza della cucina tradizionale francese. La sua morbida pastella, simile a quella delle crêpe, è arricchita con ciliegie nere intere che, cuocendo, liberano i loro succosi aromi.
Il Clafoutis ha una storia che si lega profondamente alla cultura gastronomica della Francia centrale, in particolare del Limousin e rimane fedele alle tradizioni rurali del luogo. Anche se la ricetta originale preveda esclusivamente ciliegie nere, oggi si possono trovare molte varianti che includono diversi tipi di frutta, a seconda della stagione.
L’etimologia del Clafoutis è oggetto di dibattiti: alcuni ritengono che derivi dall’occitano “clafir“, che significa “riempire“, alludendo al processo di riempimento della teglia con ciliegie fresche prima di versarvi sopra la pastella.
Altri esperti, trai quali c’è come il linguista Alain Rey, ipotizzano che il nome provenga dal latino “clavum figere“, ovvero “conficcare un chiodo“, riferimento al modo in cui le ciliegie sono inserite nell’impasto. Le origini del Clafoutis sono antiche, in quanto risalgono al XIX secolo.
Le diverse versioni del dolce
Il Clafoutis era un piatto tipico delle abitazioni rurali del Limousin, preparato con ingredienti semplici: tale regione, ad ogni modo, ha un forte legame con l’agricoltura e l’allevamento, conosciuta anche come territorio di produzione di buonissime ciliegie, spesso utilizzate dai contadini per realizzare tale dolce.
La semplicità e il delizioso sapore del Clafoutis lo hanno reso famoso in tutta la Francia e anche oltre confine. La ricetta tradizionale del Clafoutis preve l’utilizzo di uova, zucchero, latte, farina e ciliegie nere, ma – nel corso del tempo- sono state concepite diverse versioni, che prevedono la presenza anche di altri frutti, tra cui vi sono le prugne, le pesche, ma anche pere e bacche. Nel momento in cui si utilizzano frutti diversi dalle ciliegie, il dolce prende il nome di “flaugnarde“.
Per preparare il Clafoutis si usano ciliegie intere con il nocciolo, che aiuta a non alternarne sia i nutrienti che il gusto, conferendo all’impasto un delicato aroma di mandorla durante la cottura.
Negli anni ’60, l’Accademia della lingua francese definì il Clafoutis come una “sorta di flan alle ciliegie“: da quel momento, in tutta la regione d’origine del dolce, vi furono forti proteste, tanto che la definizione fu cambiata in “dolce di ciliegie nere”.