Città fantasma - wineamdfoodtour.it
Sapevi che nel mondo esistono diverse città fantasma? Si tratta di città abbandonate, ma ricche di fascino e ciascuna di esse ha alle spalle un passato straordinario. Andiamo alla scoperta delle città fantasma più belle del mondo!
Sono tante le città nel mondo che da insediamenti floridi sono cadute in declino, avvenuto a causa di crisi, economiche, disastri naturali, guerre terribili. Eppure, molte di queste città conservano ancora oggi un fascino unico, tanto da diventare meta di turisti. Scopriamo quali sono le città fantasma più belle del mondo!
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Situato nella Francia centro-occidentale, Oradour-sur-Glane è un villaggio che venne raso al suolo dai soldati tedeschi il 10 giugno 1944. Vennero uccisi tutti gli abitanti e il villaggio venne incendiato. Le rovine del villaggio bruciato, quando ebbe fine la guerra, furono trasformate in museo e memoriale. Il 10 giugno di ogni anno tra i suoi ruderi si tiene una cerimonia per commemorare la tragedia.
Quando nel 1908 venne scoperta la presenza di diamanti nel sud della Namibia, venne costruita la città di Kolmanskop. All’epoca accorsero tantissimi minatori tedeschi per estrarre i diamanti e lavorare nelle miniere, tanto che la città si trasformò in una località tipicamente tedesca. Vennero costruire la scuola, la stazione ferroviaria, un ospedale, un teatro e perfino delle sale da ballo. Purtroppo, quando negli anni ’50 i giacimenti si esaurirono, la città venne abbandonata.
A far abbandonare la cittadina di Kayakoy, situata a sud ovest della Turchia, fu un massacro, che avvenne durante i conflitti della prima guerra mondiale. Morirono quasi tutti coloro che vi abitavano, che erano intorno alle 6500 persone, sotto la mano dei turchi. Ad oggi l’area di Kayakoy è un monumento storico e i turisti vi si recano per ammirare le case in pietra e le chiese greco-ortodosse ancora oggi ben conservate.
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Il villaggio di Bodie fu in piena espansione nel 19° secolo, quando venne scoperta un’importante miniera d’oro. Purtroppo, il giro di affari subì un arresto a partire dai primi del ‘900 e quando nel 1942 venne chiusa l’ultima miniera la città venne abbandonata. Houtouwan, in Cina , antico villaggio di pescatori sull’isola di Shengshan, vicino a Shanghai, era un posto vivace fino ai primi anni ’90. L’abbandono del villaggio però fu presto inevitabile, vista la remota posizione dell’isola. Lo scenario che regala oggi ai visitatori è unico.
Burj Al Baba doveva diventare una città con castelli e immobili di lusso. Invece, in questa valle abbandonata oggi sorgono oltre 700 castelli in stile Disney in disuso. Belchite, in Spagna , distrutta quasi completamente nel 1937, Belchite si trova nelle vicinanze di Saragozza e dopo essere caduta sotto il nemico venne praticamente abbandonata. Nel villaggio sono ancora evidenti gli orrori della guerra.
Abitata da appena 16 anni prima che esplodesse il reattore nucleare, Pripyat contava 50mila abitanti. La città è stata abbandonata il 27 aprile 1986 e nessuno vi ha fatto più ritorno. Le radiazioni sono ancora forti ed è quindi disabitata. Epecuén, in Argentina ,località turistica alla moda già negli anni ’20, Epecuen era meta di vacanza molto gettonata e lo fu fino al novembre del 1985. In questa data, infatti, a causa della rottura degli argini di una diga, la città venne da 10 metri d’acqua. Solo nel 2019 l’acqua si è ritirata e quello che rimane è una città fantasma ma ricca di fascino.