Forse non tutti sanno che le cipolle andrebbe mangiate in un modo specifico per ottenere dei benefici. Ecco qual è.
Le cipolle sono uno dei condimenti più famosi e utilizzati in cucina di cui, di certo, non potremmo proprio fare a meno in tante occasioni.
Ci sono alcuni elementi che sono perennemente presenti in ogni focolare domestico che si rispetti proprio per il fatto che sono molto utili per numerose ricette.
In effetti, in questa categoria, di sicuro, non può mancare la cipolla che, non a caso, è persino definita con l’appellativo di ʻregina della cucinaʼ. D’altra parte, come si sa, questo celebre prodotto vegetale è in grado di impreziosire davvero innumerevoli primi e secondo piatti grazie al suo sapore intenso e inconfondibile.
Insomma, di certo, tale importante ortaggio da bulbo ha tutte le carte in regola per trovarsi sempre all’interno del nostro frigorifero.
Comunque sia, però, è bene sottolineare che, nonostante se ne parli al singolare, possiamo ricordare perlomeno tre tipologie differenti.
Così, ad esempio, la cipolla bianca è ottima per condire l’insalata o per dare un tocco in più all’interno dei panini.
La versione dorata, invece, è adatta per le cotture lunghe e quella rossa è particolarmente idonea per la preparazione del soffritto grazie al suo gusto più deciso.
La cipolla, oltre a essere davvero utile in cucina, possiede anche delle proprietà da non sottovalutare e che sono di beneficio per il nostro organismo.
A tal proposito, proviamo perlomeno a elencare alcune qualità interessanti dell’ortaggio in questione. In primis, quindi, ricordiamo che soprattutto la varietà rossa contiene la quercetina che, in poche parole, è un efficace antiossidante e antinfiammatorio.
In secondo luogo, hanno un’azione antitumorale e antibatterica, favorisce la buona salute delle ossa e, secondo uno studio di un paio di anni fa, pare che potrebbe persino aumentare il testosterone.
A questo punto, però, ci si potrebbe chiedere quale sia effettivamente il modo migliore per consumare le cipolle. Ciò in particolare perché è possibile scegliere di porle nel piatto sia crude che cotte.
Insomma, la domanda è più che lecita e la risposta, peraltro, è scientifica. Secondo un gruppo di ricercatori, infatti, per ricavare maggiori benefici sarebbe meglio mangiarle crude. Il motivo principale è che e la bollitura porta a una perdita del 30% della quercetina presente.
In ultimo, è bene, però, anche ricordare che le cipolle contengono i FODMAP, cioè dei carboidrati a catena corta che alcuni individui potrebbero non riuscire ad assorbirle in maniera efficace.
Così, la conseguenza potrebbe essere gonfiore, flatulenza o stitichezza per i soggetti che, per esempio, soffrono di intestino irritabile.